Arriva il freddo e porta l'influenza, ma non è quella stagionale

Pare che nel fine settimana arrivi un po di fresco, quello tipico di Ottobre e che porti con se qualche malessere normale: tosse, mal di gola, raffreddore ed anche la febbre, ma tranquilli, passerà in fretta.

Arriva il freddo e porta l’influenza, ma non è quella stagionale

Arriva il freddo nel week end e con lui tosse, raffreddore, mal di gola e febbre per almeno 80.000 persone in Italia. Ma non è la vera influenza stagionale: per questa c’è tempo, il picco si avrà come sempre a partire dal mese di novembre per arrivare al culmine dei contagi entro la fine di gennaio. Si tratta in realtà di sindromi cosiddette para-influenzali, caratterizzate sempre dagli stessi sintomi, ma provocate da virus diversi. In realtà, come sottolineano gli esperti, i virus in questione che circolano in questi giorni sono almeno 270!

Come riconoscerli? E come comportarsi dunque? Tendenzialmente queste forme influenzali, sono molto meno aggressive dell‘influenza propriamente detta (stagionale) e dunque passano velocemente e senza lasciare troppe conseguenze. E’ però opportuno riposare e riprendere le forze, farsi coccolare da qualche tisana calda. Sì anche ai farmaci per l’automedicazione: il paracetamolo per la febbre, uno sciroppo per la tosse se questa non vi permette di dormire la notte, ecc. Da evitare gli antibiotici fai da te, come sempre vi ricordiamo.
 
Importante anche la prevenzione: per l’influenza stagionale c’è il vaccino, in distribuzione dalla metà di Ottobre, mentre per il resto, basta evitare gli sbalzi di temperatura, gli ambienti caldo-umidi affollati, e lavarsi spesso le mani. Semplice no?