Arredamento minimal: chic e di design [FOTO]

Colori neutri, linee geometriche semplici, assenza di elementi decorativi, superfici libere, e semplicità del design sono i principi su cui si base l'arredamento di una camera di stile minimalista. Con meno disordine in cui guadare e da processare mentalmente, la bellezza innata di ogni arredo o complemento verrà sottolineata ed enfatizzata.

Arredamento minimal: chic e di design [FOTO]

Arredamento minimal moderno – Lo stile minimalista “essenziale” è diventato di gran uso nelle case moderne, che con esso si vestono di forme semplici, lineari, ed eleganti, eliminando tutto ciò che può rappresentare il superfluo, in cui l’eterogeneità è l’elemento fondamentale. I mobili, scelti accuratamente, sembreranno quindi della opere d’arte, senza troppi oggetti che ne offuscano la bellezza. Chi si rispecchia in questo stile sottolinea la volontà di rinunciare a tutti gli elementi non importanti e di contorno di un ambiente, privilegiando soltanto quelli fondamentali.

Caratteristiche dello stile minimal

Caratteristiche dello stile minimal

Nato negli anni sessanta dalla volontà di conferire un carattere pragmatico e forte agli ambienti, lo stile minimal è adatto ad una persona che ama l’ordine estremo, la praticità e la concretezza, e al contempo anche la sobria l’eleganza, lo chic e il design. La principale caratteristica dello stile d’arredo minimalista è infatti quella di essere ridotto il più possibile all’essenziale eliminando quasi totalmente il superfluo, per dare pieno risalto allo spazio, considerato la parte più importante della casa. Lo stile minimal si adatta perfettamente al moderno stile di vita della città caratterizzato da spazi abitativi dalle dimensioni ridotte e richiama alla mente l’essenzialità giapponese. Povertà di decorazioni e di forme complesse, ma ricchezza di aspetti tecnologici possibilmente celati alla vista per non turbare quel concetto di pulizia dello spazio, tipico dello stile minimalista. Le uniche tendenze che si legano per elezione al minimal style sono lo stile high tech e lo stile moderno o contemporaneo.

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L’arredamento della casa minimalista

L'arredamento della casa minimal

L’arredamento della casa minimalista è composto da pochi pezzi, è assolutamente funzionale, è pratico, e ogni cosa è a portata di mano. L’eliminazione del superfluo, le linee squadrate e pulite, e il gioco di pieni e di vuoti che arredano lo spazio fanno si che lo stile minimal sia l’ideale per case piccole, anche se da il meglio di se in grandi spazi come gli open spaces industriali. Generalmente tutti gli elementi di arredo sono realizzati con laccature lucide, con rivestimenti in pelle per le sedute, con vetro e cristallo per i piani d’appoggio, con materiali sintetici per i piani da lavoro e con il metallo per i profili architettonici. Per seguire il concetto di massima ariosità degli spazi, i mobili vengono collocati lungo le pareti o appesi lungo le stesse, riducendo al minimo gli ingombri vivi e nascondendo tutti gli accessori, quali i moderni sistemi tecnologici, notevolmente apprezzati dagli amanti dello stile minimal. Nessun soprammobile e nessuna decorazione fa infatti mostra di se ad eccezione per quadri senza cornice oppure sculture di arte astratta. Lo spazio libero darà quindi modo alla luce di muoversi e riflettere sulle superfici lucide degli arredi, ampliando la sensazione di grandezza degli ambienti.

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Colori, forme e materiali minimalisti

Colori, forme e materiali minimalisti

La casa minimalista si veste prevalentemente di luce, necessaria a stimolare il movimento e a valorizzare l’ambiente circostante, e di pochi colori. Neutri, sobri, generalmente di bianco, di nero, di grigio e delle derivazioni del marrone. A fare da contrasto sono accettati complementi d’arredo quali cuscini, tappeti, o poco altro, con colori vivi quali il rosso. Molta importanza viene data anche alle forme degli arredi, concepite solo se geometriche e regolari, semplici ed essenziali, che possano trasmettere sensazioni di purezza e linearità. I materiali più in uso sono quelli legati all’innovazione della produzione industriale: l’acciaio, le lacche, il vetro e cristallo, materiali sintetici come il Corian, e ancora cemento e resine.
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Parole di Anna Franceschi