Arisa, la verità sui capelli e sui suoi look

Una voce d'altri tempi e un'autoironia invidiabile: dentro il mondo di Arisa, che ammette i suoi difetti e li trasforma in gioielli

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Cambio di look di Arisa per Sanremo 2020

Cosa si nasconde dietro il look di Arisa? E cosa, invece, dietro il colore e i tagli dei suoi capelli? Questo, e molto altro, sulla cantante che ha stupito tutto a suon di… Sincerità!

La verità sui capelli di Arisa

Il taglio corto di Arisa è diventato un tratto distintivo della sua identità artistica, ma non si tratterebbe di un semplice (e casuale) capriccio estetico. Dietro la chioma super short – che ci ha fatto innamorare del suo look – si celerebbe un disturbo. Di cosa si tratta? A svelarlo sarebbe stata lei stessa, via Instagram: tricotillomania. Chi ne soffre è portato a strapparsi i capelli, per alleviare lo stress o semplicemente per un piacere personale.

Non mi faccio crescere i capelli, perché quando ce li ho me li stacco“, aveva dichiarato a Detto Fatto, tempo fa, svelando anche cosa si nasconde dietro le sue nuance… Sì, perché ha rivelato anche di avere i capelli bianchi, che copre con varie colorazioni.

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Una vita privata top secret

Intorno all’esistenza di Rosalba Pippa, vero nome di Arisa, c’è un velo di mistero, fitto quanto basta per fare della sua vita privata un vero e proprio rompicapo. L’interrogativo sul suo status sentimentale si ripresenta a cadenza più o meno regolare tra le cronache rosa, senza esito risolutivo.

L’ultimo nome filtrato in favore di gossip è quello di Lorenzo Zambelli, con cui la love story si sarebbe arenata nel 2016 (dopo ben 9 anni d’amore). Ci sarebbe un nuovo lui, dicono alcuni, un uomo la cui identità scivola come olio tra le grinfie del pettegolezzo.

Arisa a Sanremo 2020: quel duetto della discordia…

Di cosa stiamo parlando? Tra le maglie della sua esibizione con Marco Masini, alla 70esima edizione di Sanremo si è insinuata la critica esplosiva alla cover di Vacanze romane portata sul palco dell’Ariston.

Un’architettura che non sembra aver messo tutti d’accordo, soprattutto Mauro Sabbione, ex Matia Bazar che quella canzone, a Sanremo, ce la portò nella sua veste originale.

L’unico momento affascinante – ha detto su Adnkronos – è il vocalizzo iniziale. Poi Arisa complica il tutto con una spensierata sguaiatezza senza confini“. La risposta di Arisa? Non pervenuta.

Parole di Giovanna Tedde