Di Valentina Giungati | 8 Luglio 2023

Anoressia nervosa, quali sono i sintomi e in che modo intervenire - pourfemme.it
L’anoressia nervosa può manifestarsi a qualunque età, soprattutto nelle donne, ed è importante individuarla immediatamente.
Sottovalutare i sintomi offre terreno fertile per lo sviluppo del disturbo alimentare, che prende il sopravvento. Intervenire negli stadi iniziali permette di correggere la situazione in tempi utili. L’anoressia nervosa si differenzia da quella di tipo classico e si caratterizza per alcune manifestazioni specifiche.
È determinata da una valutazione non corretta del proprio corpo, dalla voglia di perdere chili anche quando non c’è tale necessità. Il peso diminuisce sempre di più, viene effettuata una restrizione alimentare che non è prescritta da alcun medico, il tutto spesso dovuto a cause di stress e ansia legate a forti preoccupazioni.
Anoressia nervosa: cos’è e come si manifesta
L’immagine del proprio corpo viene distorta, si ha una percezione alterata con un senso perenne di inadeguatezza. La persona prova disagio e quindi sogna di diventare “normopeso” anche quando magari ha già un peso adeguato o sotto la soglia. In questi casi vengono adottati regimi alimentari sbagliati con protocolli rigidi sempre più duri da portare avanti, che mancano di tutto il necessario per sostenere l’organismo.
Si attivano problematiche fisiche di diverso tipo e su più livelli. Nelle situazioni peggiori subentrano altre malattie correlate. È importante quindi rivolgersi quanto prima ad uno specialista, sia quando si tratta del proprio corpo che di altri.

Anoressia nervosa, in che modo si manifesta e cosa fare – pourfemme.it
La malattia insorge soprattutto nei soggetti femminili, in particolare in periodi molto difficili della vita. O più in generale in persone che soffrono di ansia e stress, che hanno comportamenti ossessivi, che tendono alla perfezione e che vogliono controllare sempre le emozioni.
Si innesca la paura di ingrassare come se fosse il male in assoluto e si fa di tutto per evitarlo fino al raggiungimento di una condizione difficile per lo stato di salute. Tra i fattori ambientali che possono determinare questa problematica c’è sicuramente il periodo della pubertà, il più difficile per i cambiamenti fisici, le variazioni ormonali, i media e dunque i social e l’uso di Internet, dove vengono proposti modelli e fisici non realistici.
Inoltre degli eventi improvvisi e di tipo traumatico – come un lutto, la separazione dei genitori e simili – possono acuire il problema. Ci sono anche determinate modifiche cerebrali che portano a sviluppare il disturbo. In ogni caso, l’anoressia nervosa può essere gestita e curata.
La cosa importante però è intervenire rapidamente quando si manifestano i primi sintomi, per evitare che questi vadano a intaccare il corpo e nello specifico che possano determinare altre malattie. A quel punto poi non si deve più lavorare solo sull’aspetto psicologico, ma anche fisico.
Parole di Valentina Giungati