Andare a vivere da sole: quanto ci costa?

Molte ragazze decidono di andare a vivere da sole per studiare in un’altra città, per lavoro o per semplice voglia di autonomia. Ma ciò con cui bisogna fare inevitabilmente i conti con le spese. Quanto ci costa questa scelta di vivere da sole? I Paesi in cui conviene meno fare questo passo sono Italia, Spagna e Irlanda, dove ad impedire l’indipendenza dei giovani ci sono motivazioni di vario genere. Scopriamoli!

Andare a vivere da sole: quanto ci costa?

Moltissime ragazze decidono di abbandonare la calda coperta di Linus di mamma e papà ed andare a vivere da sole. C’è chi lo fa per studiare in un’altra città, chi per lavoro o chi per semplice voglia di autonomia. Ma ciò con cui bisogna fare inevitabilmente i conti (a meno che non vogliate mantenere ancora il legame economico con i vostri genitori) sono le spese. Quanto ci costa questa scelta di vivere da sole? Scopriamolo subito! Purtroppo la brutta notizia è che i Paesi in cui conviene meno fare questo passo sono Italia, Spagna e Irlanda, perciò valutate bene anche se state cercando di trasferirvi in una di queste nazioni che accompagnano il nostro Paese in questa classifica di demerito, o prima di farlo, fatevi bene i conti in tasca.

Secondo alcuni studi ad impedire l’indipendenza dei giovani in questi tre Paesi, ci sono motivazioni di vario genere.
 
Il denominatore comune pare sia la religione prevalente, quella cattolica, e un’idea di famiglia che vede ancora il matrimonio come il principale motivo per allontanarsi da casa.
 
Ma ovviamente non c’è solo questo, infatti esiste soprattutto la diffusione della precarietà contrattuale, con lavori a progetto, interinali e simili, oltre a costi della vita e degli affitti (soprattutto in città) veramente proibitivi.
 
Per andare a vivere da soli, i giovani inglesi sono disposti a fare debiti e a vivere in affitto, così come i loro coetanei svedesi, francesi e irlandesi, mentre la casa di proprietà o prestata gratuitamente da un parente prevale in Italia e in Spagna.
 
In Italia restiamo in casa fino a 35 e anche 39 anni, secondo l’Istat, che ha interrogato prima nel 2003 e poi, per controllo nel 2007, 10 mila figli tra i 18 e i 39 anni.
 
Dalle indagini emerge che il 72,8% di loro alla fine è rimasto a carico dei genitori e solo il 20,8% ha cambiato domicilio.
 
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