Amore: Messenger fa male alla coppia?

Comunicare con il proprio partner tramite messenger, chat, skype ed sms aiuta a sentirsi sempre in contatto, ma può provocare alla lunga un appiattimento del rapporto d'amore e soprattutto una smania di controllo costante sull'altra persona. Vi spieghiamo come ristabilire un giusto contatto con i mezzi di comunicazione istantanei e quali limiti sarebbe meglio non oltrepassare quando si parla di internet.

Amore: Messenger fa male alla coppia?

Internet e le nuove tecnologie ci permettono di essere continuamente in contatto con le persone care, ma se da un lato questo può essere fantastico per molti, in certi casi può arrivare a logorare i rapporti e a sentirsi oppresso da un controllo costante. Quali sono i rischi per la coppia? Lo scopriamo insieme.

Secondo la psicoterapeuta Sabrina Gubini, contattarsi continuamente solo per chiedersi “Come stai? Che fai?”, comporta un appiattimento della comunicazione.
 
Il richiamo, quando si ha a disposizione messenger, skype, chat, sms, facebook e via dicendo, è irresistibile, e non ci si riesce a trattenersi dal comunicare costantemente con il partner, per sapere cosa sta facendo in nostra assenza, e farci raccontare le ultime notizie in diretta.
 
A volte, ci siamo passate tutte, si arriva addirittura a litigare via messenger con il fidanzato o con gli amici. Qualche frase può essere fraintesa, un silenzio interpretato come un rifiuto e via così.
 
Aggiornarsi su tutto via chat, porta inevitabilmente ad un appiattimento della comunicazione, si rinuncia alla propria intimità e individualità e si entra in una condivisione totale con il partner che rappresenta una minaccia per la fantasia e il desiderio suscitati dall’attesa dell’altro.
 
Non capiremo mai se lui ha veramente tanta voglia di sentirci da alzare la cornetta e comporre il numero di telefono, oppure si è trovato in un certo senso portato ad invitarci ad uscire, durante una conversazione su messenger.
 
Una situazione negativa anche per la sessualità, perchè ci priva dell’immaginazione, dell’attesa e del desiderio. Nessun ragazzo passerà la giornata contando i minuti che lo separano dalla sua fidanzata, che non vede l’ora di riabbracciare, a cui racconterà come ha trascorso la giornata, se gli basta un click per sapere come sta, cosa fa e dove si trova.
 
L’abuso di connessione può nascondere bisogni diversi dalla semplice comunicazione, come quello di controllare il partner, sapere con chi è e cosa fa, oppure può avere lo scopo di confermare di continuo la nostra presenza nella sua vita per placare eventuali insicurezze d’amore.
 
Ma allora come mantenersi entro i limiti?
 
La giusta via di mezzo è quella di usare le nuove tecnologie solo per dirsi cose significative, e non per fare interi discorsi, soprattutto riguardo argomenti importanti. Ad esempio comunicarsi un orario d’appuntamento, dirsi frasi d’affetto, ecc.
 
Cercate invece di frenarvi se per voi internet rappresenta un mezzo di controlo, un’antidoto alla noia, o nel peggiore dei casi per riempire un momento di vuoto.
 
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