Ami fare lunghe camminate sul bagnasciuga? Attenzione, la regola per farlo senza procurarsi lesioni gravi è solo una

Ami fare lunghe camminate sul bagnasciuga? Attenzione, la regola per farlo senza procurarsi lesioni gravi è solo una

I rischi delle camminare sul bagnasciuga - pourfemme.it

Fra le cose più belle da fare in spiaggia ci sono le lunghe camminate sul bagnasciuga. Ma come farle senza procurarsi ferite? Ecco come.

Fare lunghe camminate sul bagnasciuga è un ottimo modo per trascorrere il tempo sulla spiaggia fra un bagno e un altro e un riposino e l’altro sul lettino. Oltre a tenere in moto le gambe, è anche un modo per abbronzarsi (sempre protetti dalla crema solare), chiacchierando con qualcuno, oppure semplicemente godendosi l’aria di mare e la vitamina D. Non è però un’attività esente da “pericoli”. Sì, perché ci si può procurare delle lesioni, anche gravi. Per questo, quando si decide di passeggiare in spiaggia, è meglio stare attenti a questo aspetto. Scopriamo quale.

Il segreto per fare lunghe camminate sul bagnasciuga in sicurezza

Fare lunghe camminare sul bagnasciuga è sicuramente salutare ma è necessario seguire una sola importantissima regola per farlo senza procurarsi delle lesioni.

Camminate sul bagnasciuga: come farlo in sicurezza

Come camminare in sicurezza sulla spiaggia – pourfemme.it

Dato che si cammina sulla sabbia, infatti, bisogna considerare che questa costituisce un terreno irregolare. Come tale, sarebbe preferibile passeggiare sulla riva solo se non c’è inclinazione e dove la sabbia è più compatta. Dove invece è troppo morbida, c’è l’alto rischio di procurarsi una lesione all’articolazione della caviglia che, per mantenere il corpo in equilibrio, deve fare uno sforzo maggiore.

Infatti il piedi si trova su un piano orizzontale che è diverso da quello di un altro tipo di pavimentazione e strada e il tallone affonda. Questo stress che il piede si trova a sopportare può causare dei problemi alla pianta del piede e ai muscoli della parte posteriore della gamba, con conseguenze come fascite plantare, sovraccarichi del polpaccio, problemi di rottura del tendine d’Achille e tendinopatie. Chi ha l’artrite o l’artrosi dovrebbe proprio evitare le lunghe camminate sul bagnasciuga, soprattutto sulla sabbia soffice, perché potrebbero solo intensificare i loro dolori.

Per quanto riguarda i bambini, poi, sarebbe consigliabile coprire i loro piedi con una calza antiscivolo prima di farli passeggiare sul bagnasciuga, in modo che sviluppino una corretta andatura. Dunque per camminare sul bagnasciuga in sicurezza il segreto è questo: farlo solo sulla riva, dove la sabbia è bagnata e compatta. Qui il piede non affonda ed è più facile mantenere il corpo stabile ed in equilibrio. Meglio ancora se i piedi toccano l’acqua fresca che rigenera e rimette in moto la circolazione.

Evitare invece la sabbia troppo soffice e asciutta che, come visto, può essere più “pericolosa” e far incorrere in problemi ai piedi e alle gambe, anche abbastanza fastidiosi e dolorosi. Sarebbe davvero un peccato rovinare una bella giornata al mare causandosi una slogatura o qualche altro brutto disturbo agli arti inferiori! Infine, quando si passeggia sul bagnasciuga, dato che si è molto esposti ai raggi solari, è consigliabile applicare la protezione solare non solo alla parte alta del corpo ma anche ai piedi, compresa la parte posteriore.

Spesso si trascura questa zona del corpo ma è molto importante proteggerla per evitare scottature e problemi anche più gravi (come melanomi). Indossare poi eventualmente abiti traspiranti, in cotone e di colore chiari, cappello e occhiali. Dopo la passeggiata, invece, applicare una crema idratante sui piedi, dato che la sabbia tende a seccarli.

Parole di Flavia Scirpoli