Amelia Earhart, la donna che voleva dominare il cielo

Amelia Earhart, la donna che voleva dominare il cielo

E volare via, lontano. Non solo in senso metaforico, ma in senso pratico. Prendere un aereo, saperlo pilotare, farlo decollare e volare via. Prima di te si pensava fossero capaci di volare solo gli uomini. E invece no. Sei arrivata tu a cambiare le carte in tavola.

Bella, stilosa, elegante. Vivi nell’anno 1920 ma è come se le tue scelte di vita appartenessero a secoli che verranno molto dopo di te. In un mondo dominato dall’egocentrismo della figura maschile, non occorre essere dei geni per poter pensare a cosa puoi avere rappresentato tu, donna, in un contesto “aeronautico”.

Nel regno del “macho volante”, ecco apparire una bellissima ragazza: lineamenti da fotomodella e sguardo dolce. Amelia Earhart, questo il suo nome, è bellissima, e le sue foto potrebbero tranquillamente apparire oggi su qualsiasi rivista di moda ed essere ancora quelle con il maggior tasso di stile intrinseco. Ma Amelia (Lady Lindy per gli amici) non vuole fare la modella.

Amelia, oltre che pura bellezza, ha tonnellate di carattere extra-strong. Amelia punta in alto: vuole essere libera, vuole il cielo, vuole volare. E ce la fa. Alla faccia di tutti i piloti maschi dell’epoca. E non solo. Sarà la prima donna ad attraversare l’Atlantico in solitaria. Amelia Earhart rompe schemi, abitudini, regole e indugi.

Amelia Earhart

Nel 1937 decide di affrontare una sfida mai tentata prima: circumnavigare il mondo lungo la rotta equatoriale. Non farà più ritorno da quel volo. Sarà libera per sempre.

Parole di Paolo Bocchi