Ambra Angiolini sullo scandalo molestie: Non mi sento di giudicare

Anche Ambra Angiolini, durante la presentazione dello spettacolo 'La guerra dei Roses' in scena al Teatro Manzoni di Milano, ha parlato degli innumerevoli scandali sessuali che stanno facendo tremare il mondo del cinema mondiale. L'attrice romana confessa di non aver mai subito molestie e difende chi ha aspettato anni per denunciare

Ambra Angiolini sullo scandalo molestie: Non mi sento di giudicare

“Non mi sento di giudicare”, dice Ambra Angiolini, interrogata un po’ come tutte le sue colleghe sullo scandalo molestie che da giorni riempie le prime pagine di tutti i giornali di tutto il mondo. Oltre alle accuse oltreoceano contro Harvey Weinstein, Kevin Spacey e Dustin Hoffman, anche da noi si è parlato di registi potenti abituati a molestare le giovani attrici. Ambra Angiolini, fortunatamente, non è mai stata vittima di abusi nonostante abbia iniziato la carriera da molto giovane.

Bisogna essere assolutamente laureate in stronzologia

Ha fatto il suo ingresso nel mondo dello spettacolo a soli 15 anni, e fortunatamente, nonostante la giovane età e l’inesperienza non ha mai dovuto subire avances poco gradite.

Non posso parlare per esperienza personale e non mi sento di giudicare. Il mondo è questo, ma lo è anche nei supermercati: sono fiera di essere una stronza, e so che ce ne sono tante altre, e finchè ci sono certi uomini bisogna essere assolutamente laureate in stronzologia“, ha detto Ambra durante la presentazione dello spettacolo ‘La guerra dei Roses’ in scena al Teatro Manzoni di Milano.

Mentre l’ex collega di Non è la Rai Miriana Trevisan ha pubblicamente accusato Giuseppe Tornatore di averla molestata nel 1997, la Angiolini confessa di non essere mai trovata in una situazione simile.

L’attrice, da questa estate al fianco di Massimilano Allegri, con cui sarebbe vicina alle nozze ha poi preso le difese delle colleghe che non hanno avuto il coraggio di denunciare subito ma hanno aspettato anni, come nel caso di Asia Argento e Harvey Weinstein. “Non mi sento di giudicare chi denuncia in ritardo”, ha detto poi la ex di Renga.

Le dichiarazioni dell’attrice romana vanno controcorrente alle affermazioni di alcune sue colleghe che sostengono che nel mondo dello spettacolo subire avance e palpeggiamenti “sia una prassi”.

“Ogni giorno se ne sente una, non se ne può più, detto tra noi. Io posso dire che questo tipo di sistema è sempre esistito. Ognuna di noi donne dello spettacolo, a meno che tu non sia un cesso incredibile, ha subito delle avance a volte molto imbarazzanti. Spesso con la scusa dei provini il regista o il produttore qualcosa in più lo fa. Poi sta a te se accettare a meno”, ha detto nei giorni scorsi Anna Falchi rivelando di aver subito molestie da “nomi altisonanti” nel corso della sua carriera.
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Parole di Monica Monnis