Amanda Bynes dopo la rehab: è irriconoscibile

Amanda Bynes era considerata uno dei talenti emergenti su cui puntare ad Hollywood. Nel culmine della sua carriera, nel 2013, l'attrice ha subito un crollo nervoso ed emotivo: dopo essere stata ricoverata per schizofrenia e aver dichiarato di avere 'un microchip nel cervello', Amanda è pronta a tornare a recitare. Nelle ultime foto però sembra irriconoscibile

Amanda Bynes dopo la rehab: è irriconoscibile

Amanda Bynes è irriconoscibile dopo la rehab. L’attrice 31enne era considerata uno dei talenti emergenti su cui puntare ad Hollywood. Proprio nel culmine della sua carriera, nel 2013, Amanda ha avuto un crollo emotivo e nervoso a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti. Dopo essere stata ricoverata per schizofrenia e aver dichiarato di avere ‘un microchip nel cervello’, l’ex bambina prodigio si dice pronta a tornare a recitare.

Amanda Bynes fotografata al supermercato: è irriconoscibile


L’attrice Amanda Bynes è stata avvistata al supermercato Ralphs insieme ad un’amica, ma solo in pochi sono stati in grado di riconoscerla.

Vestita con un paio di pantaloni neri e una maglietta bianca è stata immortalata con qualche chilo in più e il viso particolarmente gonfio. Dagli scatti, la 31enne non sembra essere del tutto guarita dai suoi fantasmi, nonostante abbia recentemente dichiarato di essere pronta a tornare sul piccolo schermo.

Mi manca recitare e ho una sorpresa per voi: tornerò a fare l’attrice. Voglio lavorare in tv, magari solo un paio di spot o qualche show di cui sono fan. Sarebbe bello anche essere la star in una serie tv!”, ha detto la Bynes lo scorso giugno.

Amanda Bynes promessa di Hollywood

Il talento per la recitazione di Amanda Bynes si manifesta fin da subito: da piccola esordisce in tv, sul canale per bambini e ragazzi Nickelodeon come protagonista di uno show tutto suo chiamato “The Amanda Show”.

La Bynes recita anche nella serie tv “Le cose che amo di te” nel 2002 e in alcuni film per ragazzi come il musical “Hairspray”, al fianco di Zac Efron e Easy Girl con l’attrice premio Oscar Emma Stone.

Amanda Bynes e il microchip nel cervello

Ma purtroppo la carriera di Amanda Bynes ha avuto vita breve.
Dopo essere stata arrestata più volte per guida sotto effetto si sostanze stupefacenti, e aver provato a dare fuoco al vialetto di casa di un’anziana signora, nel 2013 i genitori dell’attrice ricoverano la figlia “per schizofrenia”.

Dopo esser stata dimessa dall’ospedale psichiatrico, la giovane viene nuovamente arrestata per guida pericolosa e per aver aggredito delle fan in discoteca che le avevano chiesto una foto.

La Bynes poi accusa il padre di averla violentata, per poi smentire tutto e affermare che le dichiarazioni le sono state imposte da un “microchip nel cervello”.

Il 4 novembre 2014 Amanda tramite twitter fa sapere che le è stato diagnosticato un disordine bipolare-maniaco depressivo e che, sotto custodia dei suoi genitori, sta iniziando una cura da uno psichiatra ed uno psicologo.

Nel giugno 2017 rilascia la prima intervista ufficiale dopo 4 anni dove racconta che sta continuando a studiare moda al FIDM di Los Angeles e non beve e si droga da tre anni.

Parole di Monica Monnis