Alzheimer, le donne che assumono questo farmaco sono in maggior pericolo: novità importanti

Alzheimer, le donne che assumono questo farmaco sono in maggior pericolo: novità importanti

Alzheimer, con questo farmaco si è più soggetti - Pourfemme.it

Novità sul fronte Alzheimer: si è visto che questa patologia può colpire di più le donne che assumono questo farmaco. Scopri quale.

L’Alzheimer è una malattia sempre più comune in Italia: si stima infatti che ne soffrano più di 500 mila persone. Spesso, nella fase iniziale della malattia, i soggetti che ne vengono colpiti, iniziano ad avere piccoli vuoti di memoria. Poi, la malattia degenera inevitabilmente, fino a rendere molto difficile vivere la quotidianità.

I soggetti malati di Alzheimer, infatti, devono essere accuditi da parenti o da personale specializzato perché purtroppo non sono più in grado di vivere la propria quotidianità con i sintomi di questa patologia: stati confusionari, cambiamenti nell’umore, disorientamento e, ovviamente, perdita di memoria.

Sebbene sia una patologia che possa colpire sia uomini che donne, una nuova scoperta apre ad uno scenario a tratti sconcertante: alcune donne che seguono una certa terapia farmacologica possono essere più a rischio di Alzheimer. Scopriamo di più su questa novità.

Quali donne rischiano di soffrire di più di Alzheimer? Lo studio

Da un recente studio è emerso che alcune donne possano essere più a rischio di soffrire di Alzheimer per via di certi farmaci che assumono. Si tratta in particolare delle donne che si trovano in menopausa e che assumono o hanno assunto terapie ormonali. Secondo lo studio condotto dal Copenaghen University Hospital in Danimarca, il sottoporsi a terapie ormonali in menopausa può esporre le donne ad un aumentato rischio di soffrire di Alzheimer.

Lo studio è stato condotto per 20 anni su 61mila donne con un’età compresa tra i 50 e i 60 anni. I ricercatori hanno potuto notare che nelle donne che hanno assunto farmaci ormonali contro le vampate di calore e la sudorazione notturna (tipici sintomi della menopausa) l’Alzheimer colpiva più di frequente. Ma non è finita qui: le donne che hanno seguito una terapia ormonale per più di 12 anni, hanno avuto il 74% di possibilità in più di sviluppare questa forma di demenza. Per le donne che hanno assunto farmaci ormonali per poco tempo (meno di un anno), il rischio è diminuito del 21%.

Alzheimer: chi sono le donne più a rischio?

Quali donne rischiano di soffrire di più di Alzheimer? Lo studio – pourfemme.it

Chiaramente, quando si parla di Alzheimer, l’assunzione di questi farmaci non è il solo fattore di rischio, perché bisogna considerare anche lo stile di vita, la genetica, la familiarità. Tuttavia questa scoperta, per quanto sconcertante, apre sicuramente ad uno scenario importante: quello della prevenzione e della scelta di alternative quando si tratta di menopausa. 

Invece che assumere farmaci ormonali e sottoporsi alla terapia ormonale, si potranno magari valutare alternative naturali per risolvere i classici sintomi della menopausa e vivere più serenamente questo periodo della vita di una donna.

Parole di Flavia Scirpoli