Alimentazione equilibrata: torna il progetto "Frutta nelle scuole"

Per impostare un’alimentazione equilibrata torna il progetto "Frutta nelle scuole": fornire ai piccoli frutta e verdura durante la merenda per insegnare loro cosa vuole dire mangiare bene.

Alimentazione equilibrata: torna il progetto “Frutta nelle scuole”

Una corretta alimentazione va impostata fin da piccoli: proprio per questo la Regione Lazio ripropone il progetto, a cui prenderanno parte circa 108 mila bambini di 542 plessi scolastici, “Frutta nelle scuole“: frutta e verdura fresca nell’orario di merenda per tutti i bambini che impareranno così cosa vuole dire “mangiare sano”. Dire addio alle merendine e a tutti i cibi grassi che fanno male è il primo passo per impostare una corretta alimentazione, facile da seguire anche quando si è adulti. Vediamo cosa prevede questo importante progetto.

“Un modo per diffondere nelle nuove generazione la cultura del mangiare sano” ha sottolineato Valeria Del Balzo, medico nutrizionista – La Sapienza. “E’ noto che i nostri bambini mangiano, in media, meno di un frutto al giorno quando dovrebbero essere ingeriti almeno 300 gr di frutta al giorno. E’ anche per questo motivo che i bambini italiani sono i più obesi d’Europa”.
 
“Quello dell’obesità infantile è un tema poco affrontato nel nostro Paese eppure ci riguarda e come: nella fascia d’età 6 – 9 anni la percentuale di bambini in sovrappeso o obesa è del 35%” ha continuato Silvia Migliaccio, medico specialista in nutrizione umana – La Sapienza. “Si tratta di numeri drammatici che assumono un significato ancora più importante se si pensa che il bambino obeso sarà un adulto obeso e avrà una maggiore predisposizione alle malattie metaboliche”.
 
Consumare quotidianamente frutta e verdura è il primo passo per proteggersi dalle malattie e per stare in forma: ricordiamo che un bambino obeso avrà molte più probabilità di sviluppare malattie e disturbi una volta adulto.
 
“L’altro obiettivo è quello di far conoscere i prodotti ortofrutticoli del nostro territorio che ne può vantare una vasta gamma” ha concluso Elenora Iacovini, Dirigente Mipaaf.