Alfonso Ribeiro cita in giudizio Fortnite per uso non autorizzato della Carlton Dance

Guai giudiziari per la Epic Games, la casa di videogiochi che ha creato Fortnite. Secondo i legali di Alfonso Ribeiro, avrebbe infatti utilizzato la coreografia della Carlton Dance per un suo personaggio.

Alfonso Ribeiro cita in giudizio Fortnite per uso non autorizzato della Carlton Dance

Foto: Instagram

Ricordate Alfonso Ribeiro, che negli anni ’90 ha interpretato il ricchissimo e viziato Carlton Banks nella fortunata serie tv Willy, il principe di Bel-Air? Sicuramente sì: è lui che, al fianco di Will Smith, ci ha rallegrato per tanto tempo. Ed è sempre lui che ha regalato al mondo la Carlton Dance, la splendida coreografia sulle note di It’s not unusual di Tom Jones. Oggi il simpatico stacchetto è stato ripreso nel videogioco Fortnite, e i legali di Alfonso Ribeiro hanno deciso di sporgere denuncia.

Alfonso Ribeiro contro Fortnite

La Epic Games, casa videoludica che ha dato alla luce il videogame di grandissimo successo Fortnite, è stata citata in giudizio dagli avvocati di Alfonso Ribeiro. Nello shop del gioco si può infatti acquistare una emote chiamata Fresh, che si diletta in una esibizione che somiglia davvero tanto alla celebre Carlton Dance.

L’accusa è dunque di utilizzo della proprietà intellettuale di Alfonso Ribeiro senza autorizzazione. “È evidente che la Epic Games si è appropriata dell’immagine e della proprietà intellettuale del signor Ribeiro in Fortnite, attualmente il videogioco più popolare al mondo” ha divulgato con un comunicato David L. Hecht, il legale dell’attore.

“Epic sta guadagnando profitti record dai contenuti scaricabili nel gioco, incluse le emote come ‘Fresh’. Epic non ha compensato e nemmeno chiesto il permesso per usare la sua immagine e la sua iconica proprietà intellettuale. Per questo il signor Riberiro chiede una giusta e ragionevole parte dei profitti che la Epic ha guadagnato e inoltre che cessi tutti gli usi della sua danza”.

Non è la prima volta che Alfonso Ribeiro si trova a dover affrontare questo problema. Secondo quanto si legge sui media, l’attore avrebbe fatto ricorso alle vie legali anche nei confronti dell’azienda di videogiochi 2K per aver usato una coreografia molto simile alla Carlton Dance nel suo titolo Nba 2K16.

Parole di Giulia Sbaffi