Di Marinella Borzi | 25 Marzo 2010
Dopo la morte di Alexander McQueen, tutti, ma proprio tutti, hanno cominciato a ad amare la sua moda. Persone che mai prima d’ora avevano sentito nominare il suo nome hanno cominciato a sfoggiare i suoi accessori, ad adorare le Armadillo, a definirlo genio. Insomma, niente di nuovo, si tratta di un protocollo a cui ormai dovremmo essere più o meno tutti abituati quando una celebrità viene a mancare. Tra i simboli di McQueen che domineranno la prossima primavera-estate 2010 ce n’è sicuramente uno su tutti, il teschio, chew ha già fatto impazzire tutti i fashionisti.
Il teschio era uno dei simboli della moda di Alexander McQueen, il grande stilista britannico che si è tolto la vita lo scorso 11 febbraio, poco prima della presentazione della nuova collezione per l’autunno-inverno 2010-2011.
Sarebbe riduttivo parlare della sua moda riferendoci solo ed esclusivamente al teschio, com’è sbagliato pensare che le scarpe di Alexander McQueen nascano e finiscano con le Armadillo, le avveniristiche calzature pensate per la primavera-estate 2010. Ma di certo non possiamo prescindere dallo “skull“, simbolo che dopo i tragici fatti dello scorso febbraio acquistano un significato molto profondo per comprendere lo stile e la vita di McQueen.
I teschi con McQueen apparivano un po’ dappertutto: sulle sciarpe di seta, sulle clutch, sulle borse in tela, sulle scarpe come una fibbia gioiello, a naturalmente sui gioielli. Lo Skull Ring è diventato ormai il vero must have della primavera-estate 2010, simblo macabro ma così fashion nella versione da lui realizzata, con i fori per occhi e bocca che vengono decorati con gemme preziose di diversi colori. Nella collezione pensata per questa stagione troviamo anche una versione molto particolare, dove il teschio viene decorato con una piccola ape.
Parole di Marinella Borzi