Di Giulia Sbaffi | 7 Novembre 2018
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Alba Parietti si è lasciata andare ad alcune confessioni commoventi sulla sua adolescenza e sui turbamenti emotivi di sua madre, che ha sofferto di disturbo bipolare. La showgirl è stata ospite di Caterina Balivo nella sua nuova trasmissione pomeridiana Vieni da me, dove ha raccontato alcuni dettagli della sua vita privata. Alba Parietti ha ripercorso la sua carriera e ha affrontato dei temi molto delicati, come la malattia mentale e il bullismo.
Alba Parietti, le confessioni a Vieni da me
Ieri pomeriggio, ai microfoni di Rai1, Alba Parietti si è confidata in una lunga intervista, rivivendo alcuni dei momenti più intensi della sua infanzia. La showgirl ha spiegato come è nato il suo libro “Da qui non se ne va nessuno”, una sorta di autobiografia in cui ripercorre le tappe della sua famiglia in concomitanza con quelle che sono le date significative dell’Italia che oggi viviamo.
Il libro, un omaggio alla vita di sua madre, racchiude tanta sofferenza: “Nel periodo in cui lo scrivo insieme alla giornalista Simona Orlando, apro la cassettiera della mia casa a Milano e ci trovo un diario in cui mia madre aveva raccolto tutte le sue impressioni. Vi è anche la storia della malattia di mio zio – suo fratello – che era rinchiuso al manicomio di Collegno”.
Alba Parietti spende parole bellissime per la donna che l’ha messa al mondo: “Mia madre era una musicista, una donna colta: nel diario ho trovato le vicende legate alla sindrome bipolare – mai diagnosticata – che l’aveva colpita. Lei una donna violenta? Questi dettagli per una bambina sono difficili da capire. Ci ha salvati mio padre, al quale ho chiesto: ‘Perché non hai mai fatto curare la mamma?’. Mi rispose: ‘Alba, perché avrebbe fatto la fine di tuo zio e forse non avresti avuto tua madre’. Eredito quindi volentieri tutto il contenuto della vita che mi è stata regalata”.
Alba Parietti e il bullismo
Poi la showgirl ha ricordato alcuni episodi di bullismo di cui è stata vittima da ragazzina: “Sono cresciuta con un gruppo di amici dell’oratorio, da quando siamo nati a quando abbiamo avuto 15 anni. Da ragazzina ero molto carina e avevo degli atteggiamenti sfrontati. Nel mio gruppo si sono aggiunte delle ragazzine che i miei amici volevano approcciare.
Hanno iniziato a trattarmi male e un giorno con cattiveria mi hanno detto che non mi volevano più nel gruppo perché ero diversa da loro. A volte le persone ti prendono di mira perché sei più intelligente, più sensibile, più bella o perché hai qualcosa in più di loro. Però oggi io sono Alba Parietti, queste signore che mi prendevano in giro neanche mi ricordo come si chiamano”.
Parole di Giulia Sbaffi