Agent Provocateur segna un fatturato di +12% grazie a Michelle Obama

Agent Provocateur segna un fatturato di +12% grazie a Michelle Obama, a 43 settimane dallo shopping sfrenato della First Lady, tutte vogliono la lingeria Agent Provocateur!

Agent Provocateur segna un fatturato di +12% grazie a Michelle Obama

Michelle Obama è un esempio di bellezza, classe ed eleganza, in questi anni è stata un esempio ed una guida per le donne negli Stati Uniti ma la Michelle-mania è stata avvertita un po’ in tutto il mondo. Michelle Obama è la moglie del presidente degli Stati Uniti d’America e, come tale, ha una certa influenza, il suo look, all’inizio tanto criticato, adesso è preso ad esempio da tutte le donne! Michelle pare sia una grande estimatrice della lingeria Agent Provocateur… questo rumors ha fatto salire le vendite di un clamoroso +12%.

Michelle Obama è femminile e raffinata, è l’incarnazione del buon gusto dei giorni nostri, diciamo che ha aperto le strade ad una nuova idea del mondo politico, vuoi perchè è un po’ più giovane delle precedenti First Lady, fatto sta che tra tubini, braccia scoperte, shorts e mise colorate, Michelle ha fatto da apripista anche a Kate Middleton.
 

Circa un anno fa nei giornali è trapelata la notizia (mai confermata) che la bella Michelle avesse fatto spese folli in uno store newyorkese del marchio di intimo Agent Provocateur e che tra corsetti, reggicalze, reggiseni e slip avesse speso qualcosa come 50 mila dollari.
 
Ovviamente sono felicissimi Joseph Corré, il figlio di Vivienne Westwood, e la moglie Serena Rees che hanno fondato questo marchio di intimo “bollente”.
 

L’effetto Obama si è fatto sentire più che positivamente, secondo quanto riporta il Daily Telegraph infatti, il marchio di moda inglese Agent Provocateur ha registrato un +12,5% nelle ultime 43 settimane.
 
E voi vi aspettavate una Michelle così panterona?

Parole di Serena Vasta