Afta: rimedi e cause

Le afte della bocca sono un disturbo molto fastidioso, che ha una forte componente genetica e fattori ambientali scatenanti. Vanno via da sole ma l’aloe aiuta a trovare sollievo.

Afta: rimedi e cause

L’afta della bocca è un disturbo del cavo orale che può manifestarsi in qualunque momento della vita e che è in genere spia di una certa debolezza immunitaria, ad esempio in concomitanza con un attacco di influenza. Possono cominciare ad insorgere anche in tenera età – le afte nei bambini sono piuttosto comuni, infatti – e manifestarsi ad intervalli più o meno lunghi per tutta la vita, dal momento che tendono a recidivare. L’afta può presentarsi come sintomo di una stomatite, una sindrome infiammatoria della bocca abbastanza comune ma da non sottovalutare. Una cosa importante da sottolineare è che l’afta non è contagiosa, quindi non è certo con bacio o bevendo dallo stesso bicchiere che si possa trasmetterla. Innanzitutto, Quali sono i sintomi?

Afta: sintomi

Chi le abbia avute almeno una volta non si dimentica la sensazione fastidiosa che si comincia a provare quando l’afta ancora non si è manifestata ma sta “incubando”. In genere spuntano nella mucosa orale (afte sotto o sulla lingua, soprattutto) come delle piccole ulcere rotondeggianti o di forma ovale, dal colore bianco grigiastro o leggermente giallo, con i bordi attorno arrossati, delle dimensioni di pochi mm (ma in casi estremi possono “allargarsi”), che durano qualche giorno procurando tensione e bruciore.

Afta: cause

Quali siano le cause della formazione di un’afta della bocca (e delle recidive) non è chiarissimo, sicuramente c’è una forte componente familiare, quindi una predisposizione genetica, e fattori scatenanti. Tra questi, un abbassamento delle difese immunitarie dovute a qualche altra infezione in atto, a stress di tipo psicologico, per non parlare degli scombussolamenti ormonali legati al ciclo mestruale nelle donne. Anche alcuni alimenti pare siano responsabili di provocare la formazione di afte, tra questi i pomodori e la frutta secca, cibi di per sé considerati allergizzanti.

La comparsa di stomatiti e afte è inoltre più probabile nelle persone che abbiano carenze nutrizionali, soprattutto di acido folico e vitamine del gruppo B (specie la B12). La comparsa di un’afta può essere conseguenza di un antibiotico assunto per curare un’infezione, quindi, in questo caso, il disturbo alla bocca è provocato dalla cura e non è sintomo secondario di una patologia principale. Infine, anche la mononucleosi, anche detta malattia del bacio, ha tra i suoi sintomi la comparsa di afte, ed è anche l’unico caso in cui si possa parlare di contagio. Vediamo le cure per le afte della bocca.

Afta: rimedi

Le afte o la predisposizione alla loro insorgenza non si può curare, tuttavia, si può cercare di avere sollievo durante la fase “attiva”, quella dolorosa. I rimedi contro le afte in commercio sono farmaci da banco ad uso topico, indicati dal vostro medico, che vanno applicati sulla parte direttamente con l’ausilio di un cotton fioc. Dopo l’applicazione del medicinale è meglio evitare di mangiare o bere per almeno mezzora. Ma per curare le afte esistono anche rimedi naturali, come spray, cerotti e pomate in gel a base di estratti di aloe, che applicati sull’afta la isolano dagli agenti irritativi naturalmente presenti in bocca (come gli acidi della masticazione, il bolo di cibo e la saliva) e riducono il bruciore. La cosa migliore da fare è, quindi, recarsi in farmacia e se gli episodi di afte diventano un po’ troppo frequenti, parlarne con il proprio medico.

Parole di Paola Perria