Aereo abbattuto in Ucraina, lettera a Putin: “Grazie per aver ucciso mia figlia.“ Grazie mille per aver ucciso mia figlia” queste le parole rivolte a Putin da Hans de Borst, padre di Elsemiek, una delle vittime olandesi del disastro aereo della Malaysia Airlines, avvenuto negli scorsi giorni in Ucraina. La ragazza, appena 17enne, stava per concludere gli studi superiori a a breve si sarebbe iscritta alla Facoltà di Ingegneria, come spiegato da suo padre nella lettera aperta indirizzata direttamente al Presidente russo. Peccato che il destino l’abbia strappata precocemente alla vita in nome dell’odio che intercorre tra separatisti filorussi e soldati ucraini.
Lettera aperta di un padre disperato a Putin
Hans de Borst su quel maledetto aereo passeggeri della Malaysia Airlines, abbattuto da un missile nell’est dell’Ucraina, ha perso l’ex moglie e la sua unica figlia, Elsemiek. Purtroppo è, per così dire, in buona compagnia, le vittime del disastro aereo consumatosi giovedì scorso, sono ben 298, provenienti da tutto il mondo. Ma lui, rispetto agli altri, ha deciso di non tacere, sfogando la sua disperazione in una lettera aperta rivolta a Vladimir Putin, appena divorziato dalla moglie Lyudmila, pubblicata lunedì dai giornali olandesi. A lui la parola…
“Caro Signor Putin, leader dei separatisti o del governo ucraino.
Grazie mille. Per aver ucciso la mia amata e unica figlia, Elsemiek de Borst!
Aveva 17 anni e frequentava il quinto anno di liceo al “Segbroek College”, a Den Haag.
Stava andando in vacanza in Malesia insieme a suo fratello minore, sua madre (la mia ex moglie) e il suo patrigno.
Elsemiek avrebbe affrontato l’esame di maturità l’anno prossimo, insieme alle sue migliori amiche Julia e Marina, era davvero brava a scuola!
Dopo sarebbe voluta andare alla “Technical University Delf” a studiare ingegneria, non vedeva l’ora!
Ma all’improvviso non è più qui! È stata lanciata giù dal cielo, in un Paese sconosciuto, dove c’è una guerra in corso!
Spero che Lei sia fiero di aver spezzato, tra le altre, anche la giovane vita e il futuro di mia figlia.
E che riuscirà a guardarsi allo specchio domani mattina.
Spero che riceverà questo messaggio, magari tradotto in inglese (che Lei, brillante gentiluomo, potrà facilmente leggere).
Grazie ancora!
Saluti dal padre di Elsemiek, Hans de Borst, da Monster, Olanda, la cui vita è distrutta!
Post Scriptum: Signor Putin, spero che la sua intensa conversazione con il nostro Primo Ministro Rutte Le abbia aperto gli occhi!
So che è rimasto colpito da tutto ciò, e sarei altrettanto colpito se prendesse l’iniziativa di fare le dovute verifiche sul luogo dell’incidente insieme all’esercito russo, così che le autorità olandesi possano fare il proprio lavoro.
Grazie in anticipo.
Hans de Borst.”