Adozioni gay: diverbio social tra Meloni e Luxuria

Adozioni gay: scoppia il diverbio social tra Giorgia Meloni e Vladimi Luxuria. La ex parlamentare e trasgender ha consegnato a Twitter un post al veleno contro la presidente di Fdi. La risposta non si è fatta attendere.

Adozioni gay: diverbio social tra Meloni e Luxuria

A/P LaPresse

Adozioni gay: scoppia il diverbio social tra Meloni e Luxuria. La ex parlamentare e trasgender Vladimir Luxuria ha postato un duro tweet contro la presidente di Fdi che non ha atteso di rispondere per le rime. Giorgia Meloni ha dichiarato: «Usare vicende personali è politicamente schifoso» mentre dall’altra parte non sembra ci sia l’intenzione di chiedere scusa.

Le parole oggetto della contesa

La vicenda nasce dai social e in particolare da Twitter. Al portale, Vladimir Luxuria ha consegnato un post al veleno contro Giorgia Meloni. Le parole oggetto della contesa, «Spero che nessun bambino venga abbandonato da un padre a 12 anni come è successo alla vostra Giorgia Meloni», hanno fatto insorgere il centro destra. Le parole della trasgender erano la risposta al tweet di un utente che le chiedeva un parere sulla campagna contro le adozioni gay di Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni. L’affondo di Vladimir Luxuria ha scavato nella vita privata della ex collega, riferendo di un episodio del passato della presidente del partito. La risposta non si è fatta attendere ed è arrivata sempre attraverso Twitter «So bene quanto crescere senza padre o madre sia terribile. Usare le vicende personali per attaccare politicamente è schifoso».

Adozioni gay: campagna Fratelli d’Italia, polemica con Toscani

Polemica toscani fdi

1/09/2014
Bufera adozioni gay, sia nel merito, ma soprattutto nella forma: la campagna web lanciata da Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, ha aperto la polemica, in primis, con Oliviero Toscani. Infatti, per dare più enfasi e rilievo allo slogan “Un bambino non è un capriccio – No alle adozioni per i gay” è stato utilizzato uno scatto del celebre fotografo.

Scatto “rubato” e sfruttato senza i relativi permessi, violando il diritto d’autore, che ha scatenato la reazione di Toscani. Piuttosto chiaro il pensiero del fotografo via Twitter: “Ma cosa salta in testa a @FratellidItaIia di usare una mia fotografia per una cosa del genere? Verranno denunciati”. E, nonostante le immediate scuse dei responsabili del partito, la polemica ha invaso il web.

Carlo Fidanza, responsabile della comunicazione di FdI, ha risposto: “Gentile Oliviero Toscani, la foto in questione è stata presa dal web da una nostra realtà locale ma non è un’iniziativa ufficiale. I ragazzi l’hanno usata perché non aveva il copyright indicato e pertanto considerata di pubblico dominio. Abbiamo dato indicazione di sostituirla. Nel merito, ci scusiamo per l’accaduto perché rispettiamo il diritto d’autore. Restano tutte le ragioni di una campagna che è partita prima dell’estate e che certo non rinnego. L’unica cosa davvero spiacevole è che ho ricevuto minacce di morte, anche sulla mia mail. Mi ha spaventato il livello di intolleranza da parte di chi lamenta di essere discriminato come anche il fatto che non si possa discutere di questi temi senza essere minacciato o offeso”.

ADOZIONI GAY POSSIBILI IN FRANCIA

Parole di Camilla Buffoli