Di Giovanna Tedde | Giovedì 14 febbraio 2019

Foto: Ansa
È ancora caos intorno al rapper Achille Lauro, che dopo la contestata canzone presentata a Sanremo torna nel vortice delle polemiche. Il suo brano Rolls Royce lo ha fatto balzare in testa alle cronache, è vero, ma Striscia la Notizia ha acceso un altro prepotente faro sulla sua figura artistica. Il ritratto che ne emerge non è dei più edificanti.
Achille Lauro: il lato violento del rap
Diciamocela tutta: molti italiani non sapevano chi fosse prima di vederlo sul palco dell’Ariston. Ci sta, per un giovane artista che, a colpi di consensi dei fan e pungenti affondi della critica, sta scalando comunque la vetta della fama.
Ma c’è una sfumatura ancor meno nota della sua discografia, almeno prima che Striscia la Notizia la presentasse al pubblico in tutta la sua dirompente forza.
Si tratta di un ritratto emerso da alcuni video, trasmessi dal tg satirico di Ricci, che mostrano un Achille Lauro dai contorni non proprio pacifici e accomodanti: pugni, calci e insulti all’indirizzo dei fan, molti dei quali poco più che bambini, durante alcuni live.
Tra le invettive e le offese ‘dedicate’ dal rapper al pubblico, frasi come: “Ragazzino di m***a“, “Zitto a cuccia, mangia da una ciotola“. Ai posteri l’ardua sentenza.
Parole di Giovanna Tedde
Giornalista pubblicista, mi occupo da anni di contenuti web in salsa multicolor: dalla cronaca nera a quella rosa, passando per approfondimenti sull'attualità e una sana dose di buona cucina…