Di Chiara Ricchiuti | Venerdì 24 luglio 2020

L’abbronzatura spray rappresenta una valida soluzione per tutte quelle che donne che vogliono esibire una bella abbronzatura ma che, per svariate ragioni, non possono esporsi al sole. Affidandosi a centri specializzati nelle varie città, da Milano a Roma, da Torino a Napoli è possibile ottenere un colorito dorato, uniforme e molto naturale grazie a questo tipo di trattamento abbronzante. Scopriamo nei dettagli di cosa si tratta, quanto dura, le controindicazioni e i pro dell’abbronzatura spray!
Cos’è l’abbronzatura spray?
Nata in California e presto approdata anche in Europa, l’abbronzatura spray si ottiene spruzzando sulla pelle di viso e corpo con un dispositivo chiamato “airbrush” un liquido che innesca un particolare processo chimico di ossidazione degli zuccheri che si trovano sulla superficie dell’epidermide. Questi diventano scuri a contatto con il DHA – ossia il diidrossiacetone, un colorante estratto dalla canna da zucchero – conferendo così alla pelle un effetto simile all’abbronzatura vera e propria. È bene ricordare che l’abbronzatura spray DHA non deve essere considerato un metodo in grado di preparare la pelle al sole, come integratori o attivatori di abbronzatura, perché non vi è produzione di melanina.
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Abbronzatura spray: quanto dura?
Una seduta si realizza in poco più di un minuto per colorare il viso e al massimo in 5 o 6 minuti per il corpo. L’abbronzatura spray dura una settimana circa, proprio come quando si utilizzano gli autoabbronzanti. Il consiglio, per le prime applicazioni, è quello di attendere il momento in cui il colore inizia a sbiadire per ripetere il trattamento, perché la durata può variare in base al tipo di pelle: potranno quindi essere programmati degli appuntamenti al proprio centro estetico di fiducia a distanza di circa 5 giorni l’uno dall’altro. Inoltre, è bene sapere che non è possibile lavarsi per diverse ore post trattamento.
Abbronzatura spray: le controindicazioni
Come quando si prende il sole, anche la tintarella spray ha un prima e un dopo. I risultati sono evidenti sin da subito e questo è sicuramente un lato positivo, specialmente se si desidera abbronzarsi in fretta.
L’abbronzatura spray non fa male, poiché agisce sugli strati superficiali della pelle, a differenza delle lampade che invece sfruttano l’azione di raggi UV. In conclusione, l’abbronzatura spray non presenta controindicazioni particolari e non richiede un grande dispendio economico.
Costo dell’abbronzatura spray
Questo tipo di trattamento per ottenere un’abbronzatura perfetta dalla durata di una settimana ha costi contenuti: è possibile spendere dai 10 ai 50 euro a seduta. È fondamentale rivolgersi a centri estetici specializzati: se non ci si rivolge a professionisti è possibile, purtroppo, ritrovarsi con un’abbronzatura a chiazze, non uniforme e dall’antiestetico effetto arancione.
Parole di Chiara Ricchiuti
Classe 1996, sono Chiara, da sempre affascinata dal web e dal blogging. Se mi chiedessero di descrivermi in tre aggettivi userei i seguenti: sognatrice, curiosa e determinata.