Abbandona il figlio in aeroporto, vicino al neonato una lettera con un appello

L'episodio è accaduto il 14 gennaio scorso, e da allora gli inquirenti sono a caccia di indizi per arrivare alla madre del bambino. Il piccolo è stato lasciato nel bagno delle donne dello scalo di Tucson, Arizona. A ritrovarlo, un dipendente dell'aeroporto. Accanto al neonato un disperato appello: 'Aiutatemi, per favore. Mia madre non aveva idea di essere incinta'

Abbandona il figlio in aeroporto, vicino al neonato una lettera con un appello

Ha abbandonato il figlio in aeroporto, vicino al neonato una lettera con un disperato appello. L’episodio è accaduto il 14 gennaio scorso a Tucson, Arizona. Un dipendente dello scalo ha trovato il bambino nel bagno delle donne. Accanto a lui un biglietto con un appello disperato, scritto in prima persona come se a chiedere aiuto fosse il bimbo stesso: ‘Aiutatemi, per favore. Mia madre non sapeva di essere incinta’.

Neonato ritrovato nello scalo di Tucson

Il bambino, appena partorito e avvolto in alcuni panni, è stato ritrovato nel bagno delle donne nello scalo aeroportuale di Tucson. A fare la scoperta un dipendente, che ha subito allertato i soccorsi. Il piccolo sta bene, e si trova presso un ospedale locale.
L’episodio risale al 14 gennaio scorso, e da allora le autorità cercano di tracciare il profilo della madre, il cui volto è stato immortalato dal sistema di videosorveglianza.
Dalle immagini, in cui si vede una donna sui 20 anni con in braccio il neonato che di lì a poco avrebbe abbandonato, si cerca di risalire alla sua identità.

Il disperato appello in una lettera accanto al bambino

Il bambino è stato ritrovato in un fasciatoio. Nel bagno in cui è stato abbandonato, anche alcuni indumenti sporchi di sangue e fluidi corporei.
“Aiutatemi, per favore. Mia madre non aveva idea di essere incinta. È incapace e inadatta a prendersi cura di me. Per favore, portatemi dalle autorità in modo che possano trovarmi una buona casa. Voglio solo ciò che è meglio per lui, e il meglio non sono io. Per favore. Mi dispiace”: sono queste le parole scritte sul biglietto rinvenuto accanto al neonato.

La madre rischia l’incriminazione per abbandono di minore

A 20 giorni dall’accaduto, la polizia ha diffuso le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’aeroporto. La donna cammina lungo il corridoio, e si dirige in bagno con il neonato tra le braccia.
Lo Stato dell’Arizona prevede l’abbandono di un minore in luoghi ritenuti ‘rifugio sicuro’: significa che, ai genitori che non intendano prendersi cura del figlio per qualunque motivo, è concesso ‘accompagnarlo’ in determinate aree che si ritengono adatte a prestare la prima assistenza al neonato (ospedali, centri di adozione, polizia, vigili del fuoco, chiese).
I genitori possono preservare il proprio anonimato, a patto che forniscano risposte essenziali sul bambino, come lo stato di salute, ad esempio.
Il luogo in cui la misteriosa mamma ha lasciato il figlio a Tucson sfugge alla classificazione di ‘rifugio sicuro’, e rischia per questo l’incriminazione per il reato di abbandono di minore e messa in pericolo della sua incolumità.

Parole di Giovanna Tedde