A che età i bambini dovrebbero lasciare il pediatra a favore del medico di base?

Oggi affrontiamo un tema molto caro ai genitori: a che età è giusto mandare i bambini dal medico lasciando il pediatra?

A che età i bambini dovrebbero lasciare il pediatra a favore del medico di base?

A che età i bambini dovrebbero lasciare il pediatra e cominciare ad andare dal medico degli adulti? Formalmente un bambino fino a 6 anni dovrebbe essere seguito dal pediatra, mentre dai 6 ai 14 può essere seguito sia dal pediatra che dal medico. Dopo i 14 anni invece bisogna lasciare il pediatra, anche se molte famiglie posticipano fino ai 16 anni.

Ed è proprio in questo periodo che si pone il dilemma per molte famiglie perché dopo l’estate è sempre bene non rimandare un controllo medico. Lo spiega anche Roberto Marinello, pediatra di famiglia di Milano: «I mesi estivi, specie quando si è nell’età dello sviluppo puberale possono produrre cambiamenti fisici e psicologici di grande rilievo negli adolescenti (in particolare nelle femmine) che talvolta tornano dalle vacanze come trasformati. È quindi importante effettuare un controllo medico generale che registri la situazione”.
 
«Il passaggio dal pediatra al medico di medicina generale – – dice Marina Picca, Presidente della Società Italiana Cure Primarie (pediatri di famiglia) – è un momento particolarmente delicato, indipendentemente dal momento in cui avviene, e avrebbe bisogno di una attenzione particolare. Purtroppo non vi sono indicazioni o linee guida da seguire, per cui la modalità in cui avviene la transizione è largamente dipendente dalla volontarietà di cui si fanno carico i singoli medici e le singole famiglie. Anche la scheda clinica, che comunque la maggior parte di noi pediatri consegna alla famiglia al momento del passaggio, non è codificata da alcuna norma generale, né il medico dell’adulto è tenuto a richiederla”.
 
I genitori però molto spesso fanno di testa loro anche se, come sottolinea Giuseppe Di Mauro, Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale: “Le cose sono molto cambiate negli ultimi anni. Dieci anni fa la percentuale di bambini della fascia 7-14 anni assistita dal pediatra era, su base nazionale, appena del 40%, mentre oggi supera l’80% sia pure con differenze da zona a zona. Un segno inequivocabile e confortante della fiducia sempre maggiore che le famiglie hanno dei pediatri e della pediatria italiana”.