A 19 anni assolda un sicario per farsi uccidere: voleva morire ma non aveva il coraggio di suicidarsi

L'assassino si chiama Joseph Michael Lopez, ha 23 anni e attualmente è in carcere. E' acccusato di omicidio di secondo grado

A 19 anni assolda un sicario per farsi uccidere: voleva morire ma non aveva il coraggio di suicidarsi

Foto: Pixabay

Natalie Bollinger, residente in Colorado, aveva 19 anni, ma il suo malessere interiore era così intenso che non voleva più saperne di vivere. Non aveva però né il coraggio, né l’intenzione di suicidarsi, per questo aveva cercato qualcuno che fosse disposto a ucciderla. Natalie aveva già deciso tutto, un colpo alla nuca che in un attimo la portasse via da questo mondo. Ha messo un annuncio su un sito web e ha trovato il suo sicario.

La drammatica vicenda è accaduta poco meno di un anno fa, a raccontarla la CBS. Tutto è iniziato con un annuncio pubblicato sul portale Craigslist: la ragazza cercava qualcuno che potesse ucciderla in un prato vicino a casa. Lei avrebbe fornito la pistola, lui avrebbe dovuto spararle un colpo alla nuca. Natalie non voleva vedere l’arma puntata addosso.

Lo stesso giorno in cui ha pubblicato l’annuncio, il 28 dicembre 2017, la giovane è scomparsa. E’ stata ritrovata il giorno successivo con un proiettile nella testa. Dall’autopsia è emerso che la 19enne aveva anche assunto una dose potenzialmente letale di eroina.

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Inizialmente la Polizia, aveva pensato a un suicidio, soprattutto in considerazione dell’eroina. La famiglia però non era affatto convinta. Anche le informazioni balistiche erano in contrasto con l’ipotesi degli agenti. Grazie quindi a delle indagini più approfondite, è emersa la verità. Sul cellulare di Natalie sono state trovate le prove che la ragazza era riuscita ad assoldare un assassino. Si chiama Joseph Michael Lopez, ha 23 anni ed è della sua stessa città. L’uomo è stato arrestato l’8 febbraio scorso.

Durante gli interrogatori, Joseph Lopez aveva spiegato: ‘I messaggi scambiati con la ragazza lo dimostrano, all’inizio avevo tentato di dissuaderla dalle sue intenzioni, ma dopo qualche ora di trattative mi aveva convinto’. L’accusa è quini stata ridimensionata da omicidio di primo grado a omicidio di secondo grado. La famiglia di Natalie, che per Joseph sperava l’ergastolo, è sconvolta.