Di Claudia Perseli | 26 Giugno 2023

Come eliminare le cattive abitudini - pourfemme.it
Le cattive abitudini possono alterare la propria quotidianità. Fortunatamente, è possibile eliminarle tramite le seguenti indicazioni.
Le cattive abitudini sono un ostacolo alla produttività individuale. Si avverte il desiderio di inseguire i propri obiettivi con costanza e interesse, però, a causa di diverse situazioni, qualcosa in questo processo può bloccarsi. Si inizia a perdere tempo, a concentrarsi su questioni secondarie e ad assumere comportamenti scorretti che, se ripetuti nel corso del tempo, si trasformano in vere e proprie consuetudini.
Non è mai facile liberarsene, soprattutto se non si sa come fare. Tuttavia ci sono delle indicazioni da seguire che possono fare la differenza. Prima di mettersi all’opera, bisogna essere certi di impegnarsi con costanza e convinzione. Senza questi due elementi, infatti, è molto più facile abbandonare il percorso.
Liberarsi delle cattive abitudini in modo facile: i 5 passi da seguire
Il problema delle cattive abitudini è la loro tendenza a mettere radici. Rispetto a quelle positive, sono molto più tenaci. Sforzi ripetuti possono non bastare a tornare sulla retta via. Le indicazioni da seguire per liberarsene possono essere suddivise in 5 step. Per avere un risultato evidente, sarà necessario applicarli tutti.

5 step per dire addio ad una cattiva abitudine – pourfemme.it
- Essere consapevoli delle cattive abitudini: a volte, non ci rende conto di avere delle abitudini negative da eliminare. Alcuni comportamenti appaiono così integrati nella quotidianità da essere considerati normali. Riconoscere di essere davanti a un problema è indispensabile per agire;
- Trovare il proprio obiettivo: è necessario fare un’analisi dettagliata della propria personalità e dei propri desideri. È inutile passare da un obiettivo all’altro, senza riuscire a individuare quello che davvero fa al caso proprio. Avere un traguardo da raggiungere pone le basi per un’azione mirata che difficilmente andrà incontro a distrazioni. La sua vaghezza, al contrario, potrebbe favorire la nascita di comportamenti poco sani, volti a compensare l’indecisione e l’insicurezza;
- Avere motivazioni solide: lo scopo deve essere sostenuto da motivazioni valide. Non basta capire cosa si vuole fare nella vita, ma si deve anche comprenderne il motivo. Sarà proprio questo a fare da cuscinetto nei momenti di difficoltà. Può essere paragonato a un tappeto elastico che blocca la caduta e permette di tornare a combattere;
- Non arrendersi ai primi fallimenti: per raggiungere il proprio obiettivo è necessario essere costanti. All’inizio sarà normale ricadere nell’abitudine che si vuole eliminare. Serviranno diversi tentativi per assistere a miglioramenti sostanziali;
- Non eliminare, ma sostituire: il desiderio di dire addio ad una cattiva abitudine non deve essere fine a se stesso perché, sicuramente, si scontrerà presto con la realtà di tutti i giorni. Invece di eliminare, si consiglia di sostituire. Il vizio del fumo, per esempio, può essere trasformato nella passione per l’attività fisica. Ovviamente non si deve trattare di un’attività qualunque, ma di una che, per la persona, abbia un grande significato.
Parole di Claudia Perseli