24 ore per un corpo nuovo

La mastoplastica additiva resta uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti: ora esiste una nuova tecnica che permette di accorciare i tempi di recupero a sole 24 ore.

24 ore per un corpo nuovo

Nel 2014 del milione di interventi di chirurgia e medicina estetica eseguiti in Italia, 33.532 erano di mastoplastica additiva, con un incremento rispetto al 2013 dello 0.1% (dati Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica). Un numero interessante, che fa riflettere su quello che è, oggi come ieri, considerato dai più l’elemento di femminilità principe: il seno. Dimensione e forma poco importano, quello che le pazienti chiedono entrando nello studio di un chirurgo sono tono e volume che molto spesso si modificano con il tempo a causa di gravidanze e allattamento, dimagrimenti importanti o cambiamenti ormonali.

Ecco dunque che la mastoplastica additiva interviene là dove la taglia rappresenta per la paziente un problema tale da creare disagio, ma anche nel rimodellamento, nel ripristino delle giuste proporzioni e dei canoni di armonia, nella correzione di inestetismi legati a uno svuotamento o nella ricostruzione dopo un intervento chirurgico.

Quali che siano le motivazioni e gli obiettivi, oggi le pazienti possono usufruire di metodiche e device nuovi che riducono notevolmente i traumi e le ecchimosi post operatorie, e con loro i tempi di recupero. La tecnica si chiama BAT (Bloodless Atraumatic Technique) ed è alla base della mastoplastica One Day, un’innovativa e specifica tecnica chirurgica ambulatoriale di aumento del volume del seno in anestesia locale con sedazione. Durante l’intervento di mastoplastica One Day vengono impiegate tecniche di coagulazione scrupolose, una manualità chirurgica più delicata e rispettosa dei tessuti, anche in fasi poco considerate come l’infiltrazione di anestetico locale, e uno strumentario chirurgico sofisticato e appositamente studiato. Altro elemento determinante è la riduzione dei tempi operatori, possibile grazie ad un’analisi scrupolosa dei pazienti durante le visite preoperatorie, dal punto di vista anatomico, in dipendenza dell’intervento chirurgico specifico.

Risultati

Grazie all’impiego di strategie chirurgiche che limitano la perdita di sangue intraoperatoria, principale responsabile dei fenomeni postoperatori, e riducono al minimo i traumi dei tessuti, le pazienti sottoposte a mastoplastica additiva con questa tecnica ottengono risultati estetici migliori a breve e lungo termine, minimizzando le complicanze in quanto traumi e dolore sono ridotti sensibilmente, e necessitano di un tempo di recupero postoperatorio di sole 24 ore. Nella maggior parte dei casi non occorrono antidolorifici e le pazienti sono in gradi di muovere e sollevare le braccia già la sera stessa dell’intervento.