10 borse + 10 scarpe in cui investire

Non c’è discorso che tenga: gli accessori-investimento sono per sempre. A dirlo non sono solo influencer e personaggi noti del fashion system, ma intere generazioni di donne. Oggetti del desiderio di collezioniste e non, le borse e le scarpe primeggiano sempre nelle wishlist di ogni tipo.

Ma come fare per non pentirsi degli acquisti non tanto low cost? Basta seguire qualche semplice regola del diktat che dovremmo sempre tenere a mente per avere un guardaroba completo e fare shopping in modo consapevole. Essere sostenibili significa anche questo.

Regola #1: versatilità

Quante volte abbiamo portato a casa un accessorio un po’ scomodo? Una borsa difficile da abbinare, un paio di tacchi alti killer, chi più ne ha, più ne metta.

Il problema, quando si tratta di investimenti, è proprio non lasciarsi tentare unicamente dal design o dalla griffe. Scarpe e borse devono, anche se di lusso, essere soprattutto versatili.

Abbiamo navigato nel catalogo di LUISAVIAROMA e ne siamo uscite con qualche modello infallibile.

Per le borse ci siamo orientate sui modelli classici di Max Mara: secchielli,
marsupi e modelli shopping a tinta unita sono un vero passepartout intramontabile. La marcia in più? La pelle con stampa coccodrillo e l’effetto pelliccia. Abbiamo trovato qualcosa anche in Prada, che propone una serie di pezzi collaudati, come gli iconici zainetti in tela di nylon.

Foto Luisaviaroma

E per le scarpe? Con Bottega Veneta non si può sbagliare. In cima alla lista degli stivali più pratici ci sono i chunky boots in pelle morbida con fondo carrarmato o in gomma con platform anti pioggia.

Regola #2: stile senza tempo

Quando spendiamo in un oggetto per il nostro guardaroba vogliamo poterlo indossare anno dopo anno senza che ci venga a noia, giusto? Ecco perché la seconda cosa da considerare prima di dire ‘sì, lo voglio’ è proprio lo stile. Eterno, atemporale, classico, definitelo come meglio credete: lo stile degli investimenti deve essere necessariamente senza tempo.

I brand lo sanno bene, per questo si reinventano con rivisitazioni, reinterpretazioni e rifacimenti. Matelassé è la parola chiave per Saint Laurent. Niki, LouLou, Becky e Kate 99 sono i nomi su cui puntare per scegliere vere e proprie icone in pelle.

La Cassette con maxi intreccio e la Pouch, invece, sono l’esempio (firmato Bottega Veneta) che anche nuovi modelli possono essere accolti sul mercato come se fossero esistiti da sempre.

Per scarpe evergreen restiamo in Italia, con i sandali aperti e le décolleté di Gianvito Rossi (da alternare ai modelli con suola rossa laccata di Louboutin!)

Regola #3: carattere

Ultima regola: scegliere un accessorio carico di personalità. Ok alla praticità e allo stile sempre attuale, però i pezzi investimento devono anche farsi notare in qualche modo.

Come le sneakers di Gucci, le Screener, le New Ace o le Tennis 1977. Modelli di punta che conquistano al primo sguardo per i dettagli web, i motivi accattivanti e la tela monogram (immediatamente riconoscibile, ma mai banale). E che dire delle Rockstud o delle Vlogo di Valentino? Scarpe semplici ma con un je ne sais quoi.

In quanto a borse, in questo caso dobbiamo spostarci in Spagna e in Francia: Balenciaga e Jacquemus rimangono impressi per modelli intramontabili come la Classic City in versione xxs con stampa graffiti e i capolavori mini-size come Le Petit Sac e Le Chiquito.

In collaborazione con: Redazione LuisaViaRoma

Parole di Redazione