Bansky, street art a casa sua
Banksy è considerato uno dei massimi esponenti della street art mondiale, e a rendere ancora più grande il mito intorno alla sua arte è l'assoluto mistero che ne avvolge l'identità. Le sue opere compaiono da decenni negli spazi urbani di tutto il mondo, da New York a Londra, da Betlemme a Gerusalemme, passando anche per l'Italia. Artista dotato di innegabile talento, per i suoi graffiti si ispira al tema della globalizzazione e della lotta all'establishment, con una forte critica al capitalismo e alle comunicazioni di massa. Altri temi permeanti nell'arte figurativa di Banksy sono la guerra e la sicurezza. Tra i suoi murales più famosi "La bambina con il palloncino" e "The son of a migrant from Syria", in cui compare uno Steve Jobs in veste di profugo siriano, ritratto su una parete del campo profughi di Calais, Francia.
Bansky, close-up
"Mia moglie odia quando lavoro da casa", ecco la nuova opera dello street artist più misterioso di sempre, Bansky
Topolino che sembra che corra sulla carta igienica
Un perfetto effetto tridimensionale. Bansky si conferma un artista assolutamente geniale
Topo che schiaccia il dentifricio
Bansky fotografa una situazione surreale e divertente, quasi da cartone animato: dei topolini che mettono a soqquadro il bagno
Topo che fa pipì, Bansky
Forse questo è l'unico frame per i deboli di stomaco, l'effetto "real" è assicurato!
Le opere del writer anonimo Banksy
No Ball Games è apparso per la prima volta su tela nel 2006 alla mostra dell'artista Barely Legal che si è svolta nel centro di Los Angeles nella zona di Skid Row. Tre anni dopo, Banksy riprodusse il pezzo come un murale dipinto a spruzzo a Tottenham, nel nord di Londra, su una parete di un negozio all'incrocio tra Tottenham High Road e Philip Lane.