Zoccoli in legno: vietati a Capri e Positano

A Capri e a Positano da qualche settimana è vietato circolare con gli zoccoli, a causa del rumore che il tacco di legno produce sul selciato, che, moltiplicato per le centinaia di turiste che passeggiano per l'isola, diventa uno scalpitio assordante, secondo chi ha proposto questa regola.

Zoccoli in legno: vietati a Capri e Positano

Probabilmente vi sarà giunta la bizzarra notizia che a Capri e a Positano da qualche settimana è vietato circolare con gli zoccoli, eppure queste calzature sono la tendenza dell’estate. Il motivo dell’apparentemente assurdo divieto di utilizzare gli zoccoli, proviene dal rumore che il tacco di legno produce sul selciato, che, moltiplicato per le centinaia di turiste che passeggiano per l’isola, diventa uno scalpitio assordante, secondo chi ha proposto questa regola.
Gli zoccoli più che un modello di calzatura sono un vero e proprio mito, da sempre associato alla vita vacanziera delle ragazze degli anni Cinquanta, dalla Costa Azzurra a quella Amalfitana, abbinandoli, nel caso delle dive a occhiali da sole maxi e cappello di paglia.
 
Tuttavia, se la quiete pubblica può essere turbata dalle calzature, ecco che si opta per le zeppe, con decine di nuovissimi modelli dal tacco in corda come le espadrillas oppure in sughero, fino al tacco in tessuto.
 
Per chi si ostina ad indossare gli zoccoli in queste due località di vacanza, si rischia una multa di 50 euro.
 
Cosa ne pensate, si tratta di un divieto assurdo che rinnega un pezzo di moda nato proprio in quella terra oppure una legge giustificata dalla necessità di assoluto silenzio nelle strade di queste bellissime località?