Tutti i segreti del fard, come sceglierlo e applicarlo alla perfezione

Scegliere e applicare il fard non è semplicissimo, ma con qualche dritta ci si può riuscire. In generale, alle pelli olivastre sta bene il blush arancio, a quelle chiare il rosa.

Tutti i segreti del fard, come sceglierlo e applicarlo alla perfezione

Il fard, o blush, è un cosmetico che nel beauty case di una donna che ami truccarsi non può mai mancare. Tuttavia, si tratta di uno di quei prodotti difficilissimi non solo da applicare, ma anche da scegliere. E’ facile dire: mi metto un po’ di rosso sulle guance! In realtà il ruolo del fard è più importante, non si tratta semplicemente di donare un sano effetto-salute alle nostre gote palliducce, ma di scolpire il volto, creando quelle giuste zone d’ombra e di luce che contribuiscono a valorizzare la nostra bellezza. Come districarsi tra le mille proposte di blush che troviamo nelle profumerie, e scegliere proprio quello perfetto per noi e per il nostro incarnato? Vediamo qualche suggerimento facile facile.

Fard: come scegliere il colore in base al make up

Fard colore e trucco

Intanto, partiamo dal colore del nostro fard perfetto. Senza farvi eccessivamente irretire dalle tendenze del momento, che magari propongono colori molto accesi o da bambolina (è il caso del rosa fucsia), dovete valutare l’acquisto in base al vostro incarnato, ovvero, proprio come il fondotinta, anche il blush deve adattarsi perfettamente ai vostri colori. Ma prima di andare a vedere quale tonalità sta bene a chi, si deve anche tenere a mente che questo cosmetico dovrà abbinarsi al resto del trucco. Per questo motivo è consigliabile averne a disposizione sempre due, a seconda che il make up sia più o meno “caldo”. Infatti, se vi truccate utilizzando nuance calde per gli occhi e la bocca (ombretto cioccolato o dorato e magari un bel gloss color rosso corallo), allora andrà bene un fard nei toni aranciati. Se, invece, optate per un make up sui toni scuri o freddi (blu, grigio, viola, nero o verde per gli ombretti), allora il fard sarà più rosato. Ma come si declinano questo due varianti a seconda della carnagione?

Fard: come abbinarlo alla carnagione

Fard abbinarlo alla carnagione

Per la scelta del fard è indispensabile avere una minima base di cromatologia, e sapere quali colori si abbinano e quali fanno letteralmente a pugni tra di loro. In generale le tonalità medie del rosa e dell’arancio sono adatte a pelli a loro volta medie, non troppo chiare e non troppo scure. Se il vostro incarnato di base è spiccatamente olivastro (quindi tendente al verde giallo, magari anche pallido), il consiglio è però quello di evitare il rosa, perché darebbe al vostro viso un tristissimo tono grigiastro. Mentre il blush che viri verso l’arancio donerà splendore anche alla carnagione più opaca. Veniamo alle pelli molto chiare. In questo caso si dovrà fare la scelta opposta, ovvero un bel fard rosato chiaro (altrimenti si rischia l’effetto Heidi se è troppo acceso) vi farà apparire fresche e luminose.

Fard: come applicarlo

Come applicare il fard

Il fard o blush può essere di due tipi: in polvere o in crema. Questo secondo prodotto ve benissimo per le pelli mature, e si stenderà con il polpastrelli delle dita fino a creare uniformità nella carnagione. Il fard in polvere è perfetto in tutti gli altri casi e va steso con un bel pennello non piatto. Dovrete applicare un po’ di prodotto solo su un lato del pennello e dirigere il movimento sullo zigomo dalla parte interna (verso il centro del viso) salendo fino a sfumare sulla tempia. Se desiderate “scavare” un viso rotondo o comunque sfinare delle guanciotte carnose, allora dovete creare un’ombra al di sotto dello zigomo con della terra di qualche tono (2 o 3) più scuri della vostra base, sfumando perfettamente. Quindi applicherete sopra questa “zona d’ombra”, che sarà in corrispondenza del pomello dello zigomo, un bel blush nella tonalità a scelta, che illumini la guancia. Ultimo suggerimento ancora per le pelli mature: evitate di usare sulle vostre gote dei fard con pigmenti luminosi e iridescenti, ma optate sempre per l’effetto satinato.

Parole di Paola Perria