Tutte le donne di Berlusconi [FOTO]

Ecco chi sono le donne di Silvio Berlusconi, le “pasionarie” che in questi giorni hanno fatto sentire la loro voce per difendere dalle accuse l’ex premiere.

Tutte le donne di Berlusconi [FOTO]

Sono tante e sono tutte molto agguerrite: le donne di Silvio Berlusconi, in questo particolare momento per il leader politico del Pdl, hanno deciso di farsi sentire e di creare un piccolo “esercito” in difesa del cavaliere. Ricordiamo infatti che Silvio Berlusconi è da poco stato condannato definitivamente per frode fiscale ma le sue donne, dalla Santanchè, alla fidanzata Francesca Pascale, passando da Stefania Prestigiacomo e Lara Comi, solo per citarne alcune, sono scese in campo per chiedere un salvacondotto per Berlusconi, per fare in modo che la sua pena venga commutata: in caso contrario sarà a rischio la stabilità del governo, proprio in un periodo non facile per l’Italia e per l’Europa.

Le dichiarazioni delle “pasionarie” pro Berlusconi

Stefania Prestigiacomo
Apre le danze la più combattiva delle donne del Cavaliere, ovvero Daniela Santanchè che in vista del voto sulla decadenza di Berlusconi previsto per settembre ammonisce: “Se il Pd in quella commissione voterà contro Silvio Berlusconi i nostri ministri e noi non potremmo stare seduti allo stesso tavolo di chi è il carnefice di Silvio Berlusconi”. Non risparmia parole dure anche per il presidente Giorgio Napolitano: “Trovo la sua nota irricevibile. Tra le righe c’è scritto che Berlusconi deve accettare la sentenza, deve farsi da parte, dimettersi da senatore. Tutte cose che – non mi aspettavo dall’arbitro del Paese Italia. Perchè, come ruolo, quello del Presidente è quello di far rispettare le regole che sono scritte nella nostra Costituzione”. Dura anche Michaela Biancofiore, che tira in ballo il premier Enrico Letta: “Sia lui a chiedere un segnale politico al Colle, l’unico segnale possibile per una vera pacificazione, la commutazione della pena a Berlusconi”. Interviene sulla vicenda anche l’ex ministro Stefania Prestigiacomo: “Il re è nudo. Dobbiamo avere il coraggio di dirlo. Non acconsentiremo mai che l’agibilitá politica di Silvio Berlusconi e la rappresentanza di 9 milioni di italiani vengano calpestati dalla brama del Partito Democratico di scrivere la parola fine al berlusconismo. Una sentenza politica può essere risolta solamente in modo politico”.

Le donne scendono in campo per salvare Silvio Berlusconi

francesca pascale
Tra le donne che sostengono l’ex presidente Berlusconi, non possiamo dimenticare anche Renata Polverini, che passa la patata bollente al senso di responsabilità del Pd: “Si eviti di credere che la giunta per le elezioni possa essere utilizzata come semplice mezzo per eliminare dalla scena politica un esponente fondamentale per tutto il centrodestra. Mi auguro che la stessa responsabilità, fin qui dimostrata dal Pdl, sia assunta anche dalla giunta per dirimere una questione delicata e importante da cui dipendono anche la democrazia e la libertà del nostro Paese”. Le fa eco Maria Stella Gelmini che sottolinea come l’agibilità politica e la rappresentanza di Berlusconi vadano preservate “senza se e senza ma” e aggiunge “a maggior ragione in un contesto nel quale ne va anche della stabilità del governo Letta”. Contro il Pd anche la senatrice Elisabetta Alberti Casellati che dice: “Il Pd che, all’indomani della condanna di Berlusconi, ha sentenziato a favore della decadenza, ha assunto la decisione squisitamente politica di rompere l’alleanza con il Pdl. Si assuma il governo Letta le proprie responsabilità davanti agli italiani, che sapranno riconoscere nel ritorno alle urne in Forza Italia e in Berlusconi l’ unica possibilità di un rilancio economico del nostro Paese”. Interviene sulla questione anche l’europarlamentare Lara Comi: “È ovvio che se un governo basa la propria sopravvivenza sul sostegno di Pd-Pdl se c’è una parte politica che insulta l’altra e addirittura auspica l’uscita dalla scena politica del leader del più grande partito di centrodestra, implicitamente lavora per fare finire il governo Letta-Alfano. Questo il Pd non può far finta di non saperlo”. A sostegno del premier anche Mara Carfagna, l’ex ministro dal look bon ton e Iva Zanicchi, che è passata dallo spettacolo alla politica. E infine, come non parlare della nuova fidanzata di Berlusconi, Francesca Pascale, ormai first lady a tutti gli effetti. La Pascale infatti è sempre molto controllata e ama stare vicina al suo uomo senza però cercare di rubargli la scena. Secondo Fabrizio Roncone del Corriere della Sera: “Ha avuto, raccontano, un solo momento in cui non è riuscita a controllarsi. E ha parlato d’impeto, osservando da vicino il suo uomo che se è certamente deciso a non mollare, e anzi immagina nuovi orizzonti su cui proseguire la sua battaglia di leader del centrodestra, è pure inevitabilmente stanco, profondamente amareggiato. “Me lo state uccidendo!“. Un urlo quasi soffocato. Uno scatto di rabbia. Una frase di affetto profondo”.