Di Serena Vasta | 30 Giugno 2011
Tingere i capelli per alcune di noi è un divertimento per altre una necessità, qualunque siano le nostre esigenze ci dobbiamo ricordare di mettere la nostra salute al primo posto, ebbene si, anche le tinture per capelli possono nascondere delle insidie. Oggi vi presento una piccola guida per riconoscere le tinture per capelli naturali, che non daranno gli effetti pazzeschi ed esagerati delle tinture chimiche ma di certo non danno nessun problema, soprattutto a chi ha la pelle sensibile.
Le tinture per capelli si dividono in tinture naturali e tinture chimiche, la maggior parte di quelle che troviamo nei negozi sono chimiche e spesso, le case produttrici spacciano per naturali, tinture che hanno componenti chimiche.
Le tinture naturali sono da preferire alle tinture chimiche per tanti motivi, intanto sono naturali quindi tratterete con rispetto i vostri capelli e poi non provocheranno di sicuro allergie e reazioni cutanee, pensate che i componenti chimici, nei casi più gravi possono provocare anche dolori e gonfiori ai linfonodi del collo.
Le tinture naturali che io conosco e di cui sono sicura sono queste: Logona, Lush e Sante, queste hanno il 100% di prodotti esclusivamente vegetali. La cosa migliore che potete fare è controllare l’etichetta, tra gli ingredienti chimici più diffusi ci sono: il picramato di sodio (potenzia il colore rosso) ammine aromatiche come la resorcina ( è un fissante), la parafenilendianina (un allergene molto potente) e poi le terribili “Peg”, sostanze sintetiche emollienti che rendono il tessuto cutaneo più permeabile, fanno entrare il colore e poi… cosa possono provocare?
Leggete l’etichetta, i prodotti naturali di solito sono scritti in latino, quelli chimici in inglese o in italiano.
Le tinture naturali le potete usare tranquillamente anche durante la gravidanza.
Parole di Serena Vasta