Tecniche di memorizzazione: i metodi per studiare bene e velocemente

Nel metodo di studio le tecniche della memoria sono fondamentali per potenziare la capacità di ricordare e l’apprendimento. Esistono le cosiddette mnemotecniche che sfruttano la naturale capacità dell'uomo di ricordare le nozioni se sono trasformate in immagini, ma anche che permettono di studiare più velocemente. Deve esserci però concentrazione e pianificazione.

Tecniche di memorizzazione: i metodi per studiare bene e velocemente

Esistono metodi per studiare bene e velocemente? Adesso che gli esami di maturità si avvicinano molti studenti si chiedono come potersi ricordare pagine e pagine di libri nel minor tempo possibile senza dimenticare tutto. Ebbene, si può ricorrere alla strategia fornita dalle tecniche di memorizzazione che permettono di fissare nel nostro cervello qualsiasi informazione nel modo più semplice e veloce possibile.

Le mnemotecniche: come ricordare facilmente?

Il nostro cervello è programmato per memorizzare ogni giorno milioni di informazioni, senza che noi ce ne rendiamo conto. Alcune passano, ma altre vorremmo fissarle nella nostra testa in maniera duratura. Come fare? Esistono le cosiddette mnemotecniche, dei metodi che ci aiuteranno a ricordare le informazioni rapidamente e più facilmente e partono dal principio che il cervello ricorda meglio le immagini di qualsiasi altra cosa. Bisogna dunque trasformare quei dati immagazzinati in immagini. Vediamo alcuni esempi.

Associare le informazioni a luoghi familiari: la tecnica dei loci

Risale al grande oratore Cicerone e si chiama tecnica dei loci: se impareremo ad utilizzarla saremo in grado di memorizzare capitoli e capitoli di libri senza dimenticare niente, proprio come faceva il latino nei suoi lunghi discorsi. Questa tecnica si basa su due principi fondamentali:

      1 trasformare in immagini quello che vogliamo ricordare,
      2 le nozioni da ricordare vanno associate a luoghi che conosciamo molto bene.

Iniziamo ad associare concetti e nozioni a immagini, successivamente pensiamo ad un itinerario a noi familiare, come una strada che percorriamo ogni giorno o anche la nostra casa. Ora dobbiamo associare a questi, le informazioni che vogliamo tenere a mente. Ricordare diventa così una “passeggiata” lungo il percorso che abbiamo scelto. Un esempio: per non dimenticare i 7 re di Roma possiamo associare Romolo alla porta di casa nostra, Numa Pompilio ad un ripostiglio per biciclette ( l’immagine che richiama può essere la pompa per gonfiare le ruote). L’ultimo Re, Tarquinio il Superbo, può essere ricordato collocandolo alla parte più interna della casa, come la camera da letto e ad un oggetto “superbo”. Riuscire a procedere così può aiutare a memorizzare grandi quantità di informazioni e fornisce la sicurezza necessaria per non farci prendere dall’ansia.

Come studiare velocemente?

studio concentrazione

Per studiare efficacemente occorre avere una strategia di lettura che può essere utile quando dobbiamo capire e memorizzare capitoli molto lunghi. Si tratta di una pre-lettura, un’auto-interrogazione al libro che stiamo per studiare. Iniziamo sfogliando letteralmente il libro, ponendo attenzione a indici e capitoli, dando uno sguardo ai primi ed ultimi paragrafi. Riusciremo già ad avere un’idea dei concetti chiave e focalizzare i punti più importanti.
Una volta fatto questo step, bisogna iniziare a studiare convincendoci che abbiamo un’unica possibilità di leggere quel testo: sarà autoconvinzione, ma già studieremo più concentrati, perché è l’unica possibilità di visionare quel materiale.

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Infine è necessario rielaborare il concetto a parole nostre, “come se lo spiegassimo a nostra nonna o a un bambino della materna”. L’idea di fondo è quella di riuscire a ridurre un concetto complesso ai suoi minimi termini, ai suoi ingredienti essenziali: questo vale per una formula di chimica, come per un teorema di matematica, per un principio giuridico.
Anche ripetere è molto importante nello studio, sia da soli che con altre persone perchè fissa ulteriormente le nozioni. Anzi sarebbe buona cosa cercare di sfruttare più occasioni possibili per parlare degli argomenti studiati, anche in casa con familiari o amici.

Come ricordare date storiche

Fin’ora abbiamo suggerito di procedere per immagini: ecco che coi numeri la cosa si complica. Per un esame di storia che ci impone di ricordare tante date allora come facciamo?

Anche qui la visualizzazione risulterà vincente. Dobbiamo ricordare che l’America fu scoperta nel 1492? Proviamo a visualizzare una caravella con quella data stampata a caratteri cubitali. Per ricordare una serie di date storiche, si può creare una linea del tempo; così facendo, si può trovare una qualche relazione fra le varie informazioni e visualizzare le connessioni logiche. Più si riesce a contestualizzare le date e più avranno significato, di conseguenza, saranno più facili da ricordare. Si può per esempio disegnare su un foglio una “timeline” degli eventi. Mettete in ordine cronologico le date lasciando abbastanza spazio tra l’una e l’altra per scrivere le parole chiave legate all’evento accaduto in quella data.
Una volta entrati in questi meccanismi mentali, sarà più facile studiare, risulterà più leggero e faremo meno fatica.

Concentrazione nello studio

Ovviamente la concentrazione nello studio è fondamentale per cui è necessario:

  • Ridurre le distrazioni
  • Studiare in un ambiente silenzioso e privo di stress
  • Dedicarsi solo all’apprendimento, evitando nel mentre di rispondere ad sms o chattare
  • Fare un piano di studio: quante pagine leggere oggi/quanti argomenti trattare
  • Evitare le “scorpacciate”: meglio diluire la mole di studio nel tempo
  • Mangiare bene e fare spuntini: per prima cosa sono utilissimi per fare delle brevi pause e poi mangiare bene aiuta a concentrarsi. Ci sono alcuni cibi sani che possono aiutare a essere in forma, come i mirtilli, gli spinaci, la zucca, i broccoli, il cioccolato fondente e il pesce.

Parole di Lavinia Sarchi