Di Ritana Schirinzi | 28 Settembre 2009
I simboli delle etichette dei vestiti sono un universo spesso sconosciuto, ma che invece ci aiuterebbe a fare molti meno danni con i lavaggi. Ecco quali sono e cosa significano.
L’etichetta è una successione di cinque simboli che informano sulle modalità di lavaggio e cura generale di ogni capo, questa successione riguarda cinque categorie: lavaggio, candeggio, stiratura, pulizia a secco e asciugatura.
Lavare a mano, strizzando delicatamente.
Lavare in lavatrice alla temperatura massima indicata dal numero all’interno del simbolo. Se sotto il simbolo ci sono dei trattini, questi indicano il tipo di programma: Nessun trattino vuol dire programma cotone, un trattino programma sintetici, due trattini programma lana.
Se il simbolo è crociato non bisogna lavare
Se il simbolo è sbarrato non bisogna utilizzare l’asciugatrice.
Lasciar asciugare all’aria aperta. Stirare immediatamente dopo il lavaggio.
Lasciar asciugare su una gruccia.
Stirare con il ferro da stiro. I punti al centro del simbolo indicano la temperatura: Un punto Stirare a ferro freddo (110°): acrilico, nylon, acetato. Due punti Stirare a ferro caldo (150°): poliestere, lana. Tre punti Stirare a ferro molto caldo (200°): cotone, lino. Se è sbarrato è meglio non stirare o stirare molto delicatamente.
Vuoto oppure A vuol dire lavaggio a secco, F lavare a secco, P lavare a secco con i solventi abituali, ma senza tricloroetilene, W lavare ad acqua ma senza prodotti. I trattini sotto i simboli indicano le restrizioni:
un trattino riduzione del lavaggio, due trattini forte riduzione del lavaggio.
Tutti gli altri simboli ed il loro significato potrete ritrovarli nella nostra gallery.
Foto:
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Parole di Ritana Schirinzi