Sedute spiritiche e stupri a Torino: alcune donne incinte, alle orge anche qualche vip

Sullo scandalo sedute spiritiche e stupri a Torino emergono dettagli inquietanti: alcune donne sarebbero incinte e ci sarebbero volti noti tra i partecipanti.

Sedute spiritiche e stupri a Torino: alcune donne incinte, alle orge anche qualche vip

Tra le giovani donne stuprate durante alcune sedute spiritiche a Torino, alcune sarebbero incinte. Alle orge avrebbero anche preso parte alcuni vip. Le donne venivano attirate in un appartamento a Torino, in zona Mirafiori Sud, o in una soffitta di San Donato da un ex insegnante, sedicente mago, Paolo Meraglia. Era stata una diciassettenne a dare l’allarme dopo aver subito uno stupro di gruppo, rivolgendosi al Centro Antiviolenza del Comune di Torino. La squadra mobile di Torino ha già arrestato tre uomini e ci sono diversi indagati. Le indagini proseguiranno ancora per diversi giorni, il tempo necessario per visionare i filmati trovati sul pc dell’ex professore, in carcere dal 7 marzo. Grazie a questi filmati sarà possibile chiarire la situazione e capire quante sono le persone coinvolte e da quanto tempo avvenivano queste violenze.

Stupri di gruppo, donne incinte e alcune presenze vip

Dagli atti dell’inchiesta è emerso che alcune delle donne coinvolte sarebbero rimaste incinte. I riti purificatori di Torino, alcuni anche contro il malocchio, prevedevano persino lo stordimento delle vittime con alcune sostanze narcotizzanti. Ci sarebbero anche alcuni nomi noti nella comunità piemontese: tra loro anche un uomo, ormai deceduto, che in passato aveva ricoperto importanti cariche istituzionali.

Il santone Paolo Meraglia, insegnante di origini pugliesi, 69enne in pensione, avrebbe convinto una minorenne di essere vittima di negatività e di aver bisogno di una purificazione. I riti di purificazione pare costringessero la giovane all’uso di sostanze stupefacenti presso l’abitazione di Meraglia o in una mansarda e prevedevano stupri, probabilmente anche di gruppo, che pare siano avvenuti per mesi. Complice di Meraglia sarebbero anche un 74enne, Biagino Viotti, e il fidanzato 22enne della ragazza. Per quest’ultimo, il legale sostiene eccessiva la misura cautelare in carcere, dichiarando lo stato di grande preoccupazione del giovane, per cui chiede i domiciliari.
La madre del fidanzato della giovane stuprata dal sedicente santone ha dichiarato di essere lei stessa una “vittima del raggiro”. La minorenne avrebbe infatti iniziato a frequentare la casa di Meraglia proprio accompagnata dalla donna, che resta indagata a piede libero.
Le indagini hanno dimostrato l’esistenza di una vera e propria organizzazione gerarchica con ruoli come il ‘Maestro’, l’ ‘Apostolo’, la ‘Vestale’, i ‘Catalizzatori’ e le ‘Ancelle’.
Tali indagini, coordinate dai pm Marco Sanini e Fabiola D’Errico, puntano a chiarire quali altre vittime ci siano state, la dinamica dei fatti e se vi erano altre minorenni convolte.Saranno d’aiuto centinaia di filmati trovati sul pc dell’ex insegnante, che lasciano pensare a una situazione che potrebbe andare avanti da anni. Oltre ai video sono stati sequestrati un “Manuale pratico di magia”, “L’Oracolo di paracelso” e dei manoscritti contenenti le formule che venivano probabilmente lette durante i riti.

La magia e i probabili ricatti

Pare che il mago convincesse le vittime di essere state colpite da negatività e proponesse come unica soluzione un rito. Secondo le indagini, però, la magia diventava una scusa per lo stupro di gruppo. Sembra inoltre che il mago e i suoi complici minacciassero anche le donne di divulgare i loro filmati senza veli. Le vittime, convinte di avere davvero il malocchio, sarebbero state sottoposte a più riti e stupri, poichè il sedicente santone sosteneva sempre che le negatività non fossero state scacciate completamente.

Parole di Alessandraza