Raffele Sollecito sui social: attacchi e polemiche per la sua ironia dalla Lucarelli a Dagospia

Già da un po' la nota opinionista tv Selvaggia Lucarelli sta portando avanti la sua battaglia contro i gruppi di Facebook che inneggiano alla violenza contro le donne. In uno di questi ha trovato come leader Raffaele Sollecito. Ha dedicato un pezzo su Dagospia attaccando duramente "quel gran burlone di Raffy" che ironizza sulla morte di Meredith Kercher. Arrivata anche la risposta di Sollecito, che minimizza, dicendo che si tratta di goliardia.

Raffele Sollecito sui social: attacchi e polemiche per la sua ironia dalla Lucarelli a Dagospia

Hanno suscitato non poca indignazione i commenti di Raffaele Sollecito sui social. Attacchi e polemiche per la sua ironia, se così si può chiamare, sono state fatte dalla nota opinionista tv Selvaggia Lucarelli. Su Dagospia dedica un pezzo al 31enne di Giovinazzo che su Facebook ironizza sulla morte di Meredith Kercher. Sollecito, accusato in primo grado per l’omicidio della studentessa inglese a 25 anni insieme ad Amanda Knox e poi assolto definitivamente in Cassazione, farebbe parte di gruppi segreti Facebook come “Pastorizia never dies”.
E’ già da un po’ che la giornalista sta facendo la sua battaglia contro questi gruppi social, segnalandoli e rendendo pubblici i nomi di chi ne fa parte.
E’ in uno di questi gruppi che fanno “dell’odio nei confronti delle donne il loro cavallo di battaglia e fine umorista”, che ha scovato Raffaele Sollecito. La blogger inizia la sua accusa contro il ragazzo con la sua solita ironia pungente scrivendo: “Buone notizie soprattutto per i familiari di Meredith Kercher: Raffaele Sollecito, dopo aver provato a riciclarsi come opinionista tv e come impresario di pompe funebri 2.0, ha trovato il suo posto nel mondo: […] leader di gruppi segreti su fb che hanno fatto dell’odio nei confronti delle donne il loro cavallo di battaglia. Anzi, irresistibile comico con una netta predilezione per il black humor, visto che lui la morta ammazzata su cui scherzare ce l’ha avuta in casa”.
Quel “gran burlone di Raffy” è iscritto anche ad un altro gruppo dello stesso calibro dove “tra schifezze varie, ci sono anche uomini che si scambiano pareri su come ammazzare la ex e su come far sparire il corpo”.

La Lucarelli non è la sola ad indignarsi e usa anche lei l’ironia: “Eccolo lì farsi fotografare con uno degli amministratori e diventare idolo delle masse di trogloditi che sguazzano lì dentro a colpi di battute irresistibili e di gran gusto sul caso Meredith”.

LA DERIVA DEI SOCIAL: GRUPPI FACEBOOK CONTRO LE DONNE CHE PROLIFERANO

Sconcertanti sono le conversazioni fatte da altri utenti e domande che gli rivolgono. Un membro di tale gruppo chiede: “Maestro mi insegni come si cancellano le tracce di un delitto che ho due cose da risolvere?”. Sollecito risponde: “Semplice. Ci c…i sopra e nessuno si avvicina!”. Agghiacciante, perché come nota la Lucarelli: “ricordo che nella casa di Perugia furono trovate delle feci in bagno”.
Selvaggia continua a riportare le altre idiozie di altri utenti: “Giulia gli scrive di non essere crudele quando la ucciderà e Raffy risponde: “Non ti preoccupare, sarò gentile e indolore”. Ci sono poi altri che gli rivolgono appellativi come “idolo”, “maestro”.
Con sarcasmo Selvaggia apostrofa Sollecito come simpatico barzellettiere. Nel suo pezzo tratto dalle pagine de Il Fatto Quotidiano riporta infatti la gag di Sollecito: “Entro in un negozio di pentole. Chiedo: “Avete un set in rame?”. Il commesso mi guarda, ci pensa e fa: “Per i set di coltelli dovresti rivolgerti al negozio a fianco!”. “Ma che ridere”, conclude amareggiata.

Altri scherzi di pessimo gusto che la Lucarelli riporta sono quelli dei fotomontaggi con i doppi sensi. Per esempio la povera Meredith la scritta: “Quando lei non ti risponde al telefono e allora le mandi un sollecito”. E via ancora con riferimenti ad Amanda Knox, all’epoca fidanzata con Sollecito e anche lei imputata nel processo per omicidio, e a Patrick Lumumba, il ragazzo di colore che la Knox aveva ingiustamente incolpato per il delitto e per questo condannata a tre anni di carcere per calunnia.
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Conclude la blogger: “E del resto, perché togliere il piacere a Raffy Sollecito di scherzare un po’ suvvia. Andava con la fidanzata a comprare mutande col corpo ancora caldo di Meredith, figuriamoci se non può raccontare barzellette su Meredith a corpo ormai freddo. Lasciamolo giocare. Ha trovato il posto giusto. La compagnia giusta. Nello stesso gruppo Marco chiede se qualcuno ha suggerimenti su come fare fuori la sua ex che lo ha lasciato per un ragazzo di colore”.

La risposta di Sollecito: è goliardia

Dai microfoni di Radio Cusano Campus è arrivata la risposta di Raffaele Sollecito, che minimizza: “Le cose non stanno così, quelli che lei ha citato sono solo dei gruppi goliardici che fanno ironia su fatti e avvenimenti di vita quotidiana semplicemente per sdrammatizzare un po’ avvenimenti vari, personali e non. Non c’è niente di serio in quei gruppi, sono tutte cose piuttosto comiche, sono gruppi chiusi, si tratta di chiacchierate tra amici dove ci si raccontano stupidaggini di ogni genere”.

LEGGI L’INTERVISTA DI POURFEMME A RAFFAELE SOLLECITO

E conclude sferzando a sua volta un attacco alla Lucarelli: “Io non so che cosa abbia da fare durante le giornate la signora Lucarelli. Di certo i gruppi Facebook con cui rido e scherzo sono solo un piccolo svago, non sono il mio posto nel mondo, sono solamente il mio piccolo svago in giornate di duro lavoro. Selvaggia Lucarelli non mi conosce, non conosce il caso, non conosce niente, mi chiedo come mai spenda il tempo della sua giornata a spilucchiare quello che faccio io durante le mie giornate”.

Parole di Lavinia Sarchi