Polpette di Halloween a forma di topolini, facili e deliziose

Ecco per voi la ricetta per preparare delle golosissime Polpette di Halloween a forma di topolini, facili e deliziose perfette anche da fare in tutto il resto dell'anno.

Polpette di Halloween a forma di topolini, facili e deliziose

Oggi vi presento una ricetta di Halloween per bambini che va benissimo per tutto l’anno, è golosa e semplice e poi in fondo a tutti capita di preparare le polpette con il sugo, nella nostra ricetta ci sono in più solo il purè di patate e le decorazioni per rendere le polpette dei simpatici topolini. Le polpette di Halloween a forma di topolini sono da provare assolutamente e da servire in un menù simpatico e un po’ mostruoso! Provate anche voi a farle così, vi piaceranno!

Ingredienti per le polpette di Halloween (dosi per 4 persone)

  • 600 gr di carne tritata
  • 4 uova
  • parmigiano
  • pangrattato
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • passata di pomodoro
  • purè di patate
  • spaghetti, carote e pepe in grani per le decorazioni
  • olio

 

Preparazione
 
Prendete una ciotola e mettete la carne, aggiungete le uova e impastate con la forchetta, unite quindi parmigiano, prezzemolo tritato, pangrattato, sale e pepe e mescolate bene fino ad avere un composto omogeneo. In una padella mettete un po’ di olio e fate le polpette tonde, ne servono 1 grande ed una piccola per ogni topolino quindi regolatevi di conseguenza. Cuocete le polpette da entrambi i lati e poi mettete in padella la salsa di pomodoro.
 
Condite con olio, sale e pepe e proseguite la cottura per 20 minuti circa. A questo punto prendete le polpette e mettetele in 4 piatti su un letto di purè di patate, aggiungete un pochino di salsa e poi mettete due polpette piccole e due più grandi dietro. La polpetta piccola è la faccia e quindi dovete mettere due fettine di carote per fare le orecchie, pezzetti di spaghetti per i baffi e poi con due grani di pepe nero fate gli occhi e con uno rosso la bocca.
 
Attaccate un filo di spaghetti cotto per fare la coda. Servite il piatto ben caldo.
 

Parole di Serena Vasta