Di Ritana Schirinzi | 23 Luglio 2010
Un evento del tutto inspiegabile quello della nascita di Nmachi, che vuol dire “bellezza di Dio”, bianca bionda e con gli occhi azzurri, da genitori nigeriani entrambi dalla pelle nera. Come è possibile allora? Il papà è certo della fedeltà della moglie e in ogni caso, anche se la sua signora si fosse concessa una scappatella con un norvegese, la bambina non sarebbe mai potuta uscire così bianca. Non vi è neanche stato alcuno scambio di neonati, e la bambina non è albina. Il professor Bryan Sykes, titolare della cattedra di Human Genetics all’Università di Oxford, e uno dei massimi esperti del settore in Gran Bretagna, ha che negli esseri umani può anche venir fuori un bambino sorprendentemente diverso rispetto ai suoi genitori. Scopriamone qualcosa in più.
La mamma e il papà di Nmachi sono convinti che si tratti di un miracolo, ma c’è chi pensa che potrebbe trattarsi di una forma anche parziale di albinismo, che può essere esclusa solo dall’analisi del Dna della piccola.
I genitori hanno detto di non sapere di eventuali presenze di antenati bianchi nei loro rispettivi alberi genealogici, ma se così fosse si tratterebbe di una diluizione del pigmento ricevuto in eredità dai genitori.
Parole di Ritana Schirinzi