Matrimonio fai da te officiato da un amico

Volete sapere come si organizza un matrimonio fai-da-te officiato da un amico o da un parente? Scoprite con noi come si fa e chi può officiare le nozze!

Matrimonio fai da te officiato da un amico

Il giorno del matrimonio dovrebbe essere il più importante della nostra vita, l’inizio di un nuovo capitolo da vivere come coppia. Il matrimonio classico che tutti noi immaginiamo è quello in chiesa celebrato da un prete, o al massimo quello al comune celebrato dal sindaco del comune in cui si è scelto di sposarsi, ma voi lo sapevate che potete chiedere anche ad un amico di unirvi il matrimonio con la vostra dolce metà? La legge parla chiaro, anche un amico o un parente vanno benissimo.

Il comma 3 dell’articolo 1 del decreto presidenziale numero 396 del 2000 recita così: “ogni maggiorenne, che non abbia perso i diritti civili, in quanto eleggibile come consigliere comunale, può essere scelto dai nubendi quale officiante del loro matrimonio”. In pratica basta solo che la persona che voi scegliete per officiare le nozze vada con voi al Comune per firmare alcuni documenti, in questo modo, il grande giorno il prescelto avrà le stesse funzioni del sindaco o di un Ufficiale di Stato Civile. A me sembra una cosa davvero bellissima…
 
La persona che può officiare le nozze può essere un amico o un parente, quest’ultimo però non può essere un parente verticale (cioè genitori e nonni). Io aggiungo che non dovrebbe essere neanche un ex fidanzato, un flirt, qualcuno per cui abbiamo avuto una cotta o che magari teniamo da parte perchè “non si sa mai”…
 
Sembra tutto così bello eppure non è così semplice, perchè pur essendoci la legge (fatta nel 1939 e ribadita nel 2000) molti sindaci mettono i bastoni tra le ruote, allungano i tempi e si nascondono dietro la burocrazia nella speranza che gli sposi optino per le vie tradizionali.
 
Chi la dura la vince… non dimentichiamolo mai!

Parole di Serena Vasta