Mangiare le unghie: come smettere

Ecco tutti i nostri consigli per smettere di mangiare le unghie e per avere mani perfette e curate: in questo modo potrete anche concedervi anche una manicure professionale.

Mangiare le unghie: come smettere

L’ onicofagia è la brutta abitudine di molte persona di mangiare le unghie. Spesso questa tendenza si manifesta fin da bambini. In età adulta invece è un atteggiamento legato allo stress e serve per scaricare l’aggressività . E’ un problema che però diventa decisamente antiestetico: in questo modo le vostre mani non saranno mai curate e a posto. Oltre ad essere antiestetico, in molti casi è anche doloroso perché, oltre le unghie, vengono staccate anche le pellicine che provocano fastidiosi bruciori. Vediamo insieme quali sono i modi migliori per smettere si mangiarsi le unghie, tra cui il famoso metodo dei 21 giorni.

Mangiare unghie: come curarle
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Prima di tutto bisogna cercare di ascoltare il nostro corpo per capire in che momenti tendiamo a mangiare maggiormente le nostre unghie: questi potrebbero essere legati ad uno stress o a periodi molto pesanti. Può anche aiutare lo smalto specifico dal spore sgradevole che scoraggia i mangiatori di unghie: attenzione però perché moltissime persone non si lasciano intimidire dal cattivo sapore continuando a rosicchiare unghie e pellicine. Anche la ricostruzione della unghie può aiutare: cercate però prima di tutto di capire da dove viene questa abitudine perchè il primo problema da risolvere è quello legato allo stress. Per combattere i momenti pesanti e di stress, può anche essere utile l’aromaterapia che tiene sotto controllo l’ansia.
 
Mangiare unghie: metodo dei 21 giorni
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Molto famoso è il metodo dei 21 giorni, che deve essere seguito per tutte le unghie, tranne il mignolo sinistro se siete destre o quello destro se siete mancine. Ecco come procedere. 1° Giorno: prendete la decisione – Per prima cosa dovrete applicare uno smalto rinforzante per difendere le unghie e in seguito uno dal gusto sgradevole. Per questi primi giorni, scaricate la vostra ansia solo sul mignolo, lasciato volutamente senza smalto. 2° Giorno: Ammorbidite le cuticole – Ristendete lo smalto amaro che avrete certamente tentato di morsicare. Fate poi sparire tutte le pellicine con una crema apposita: in questo modo non avrete più tentazioni.
 
3°-5° Giorno: Limate le unghie – da tenere sempre con voi è una lima che vi permetterà di regolare le unghie senza farlo con i denti. 6° Giorno: ammirate i primi risultati – ora che le vostre unghie sono leggermente ricresciute potete procedere ad una manicure, riapplicando in seguito lo smalto rinforzante e quello amaro. 7°- 12° Giorno: Perseverate – continuate a stendere le smalto amaro ogni giorno ed ammorbidite le cuticole. 13° Giorno: Coccolatevi – potete ora concedervi una manicure completa, magari affidandovi alla vostra estetista di fiducia. 14°-20° Giorno: non mollate – la parte più dura è passata ma il pericolo di ricascarci è sempre in agguato. 21° Giorno: ce l’avete fatta! Ovviamente dopo 21 giorni la vostra manicure sarà ben diversa da quella di prima. Ricordate che ci vorrà un po’ più di tempo però per essere certe di non avere più problemi. Se la tendenza a mordicchiarvi le unghie persiste però continuate ad applicare il vostro smalto amaro e piano piano cercate anche di non mangiare più l’unghia del mignolo.
 
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