#Maipiùbullismo, la campagna di sensibilizzazione a favore degli adolescenti

#Maipiùbullismo è la nuova campagna di sensibilizzazione del Miur e della Rai per contrastare questa emergenza sociale. Tante iniziative, diversi progetti e anche un format tv in quattro puntate che va in onda su Rai2 in seconda serata dal 23 novembre.

#Maipiùbullismo, la campagna di sensibilizzazione a favore degli adolescenti

#Maipiùbullismo è la nuova campagna di sensibilizzazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e della Rai a favore degli adolescenti e contro il bullismo e il cyberbullismo. I dati dell’ultima ricerca sono piuttosto preoccupanti e allarmanti: 1 ragazzo su 2 subisce episodi di aggressione verbale, psicologica e fisica. Inoltre 1 ragazzo su 3 è vittima ricorrente di abusi.
Proprio per questi motivi il Miur e la Rai hanno unito le proprie forze per contrastare questo fenomeno così radicato e reso ancora più violento e crudele dallo sviluppo delle nuove tecnologie. Una settimana, dal 21 al 27 novembre, di progetti e iniziative di sensibilizzazione oltre a un format tv innovativo in 4 puntate intitolato Mai più bullismo, che va in onda in seconda serata su Rai 2 dal 23 novembre, condotto dall’ex inviato delle Iene e autore tv Paolo Trincia.

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Il bullismo rappresenta una vera e propria emergenza sociale che non riguarda solo le vittime dei bulli, ma anche le famiglie, la scuola e l’intera comunità. Il Centro Studi Erickson ha stilato un decalogo, che è stato elaborato dall’esperto in psicologia dell’età evolutiva nonché autore del libro Mio figlio è un bullo? Gianluca Daffi, che presta maggiore attenzione ai genitori dei bulli evidenziando al tempo stesso quali sono gli aspetti da ricordare a un adolescente potenzialmente bullo.

1. I forti non sono mai prepotenti: difendono e non attaccano, non opprimono, ma aiutano.
2. Il segreto per diventare grandi non è abbassare gli altri.
3. I Leader, i capi, sono tali, perché sono capaci di controllare per primi se stessi; solo così diventano riferimento per tutto il gruppo.
4. Meglio essere apprezzati che temuti.
5. Bisogna saper dare alle cose il giusto peso.
6. Si può litigare senza arrivare alle mani, si possono esprimere le proprie idee senza mettere i piedi in testa a nessuno e senza farseli mettere.
7. Pensa anche a quello che succederà domani, e dopo domani, e dopo domani l’altro.
8. Le persone intelligenti parlano dei loro sentimenti.
9. Non è necessario andare d’accordo con tutti, basta sopportarsi.
10. Non sei un bullo, scegli di comportarti come un bullo.

decalogo_bullismo

La ministra dell’Istruzione del Governo Renzi, Stefania Giannini, ha parlato della campagna #maipiùbullismo al programma radiofonico di Radio 2 Sunday Tabloid.

“Io credo che solo con una sfida educativa possiamo affrontare efficacemente questo fenomeno – ha affermato la titolare di Viale Trastevere – Nel bullismo ci sono due dimensioni: una riguarda il soggetto che è colpito da questo fenomeno, che spesso denota non un atteggiamento di denuncia ma più di introversione, e l’altra la formazione che noi stiamo facendo sia ai ragazzi che agli insegnanti per denunciare dove succede questo. Tutto ciò con lo scopo di mettere in comune questa sofferenza, che poi riguarda tutta la comunità. Su questo fenomeno abbiamo fatto un bellissimo progetto da 2 anni a questa parte che si chiama Generazioni connesse – ha proseguito Stefania Giannini – che è una piattaforma online dove tutti i ragazzi trovano già 200mila studenti coinvolti in tutta Italia, dando loro la possibilità di verificare che la loro non è una storia isolata e questo è fondamentale”.


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Tutti uniti contro il bullismo, #maipiùbullismo!