Le donne che stanno cambiando il mondo [FOTO]

Donne che stanno cambiando il mondo, con le proprie azioni stanno dando un’impronta al nostro futuro: scienziate, fisiche, imprenditrici, attiviste umanitari e politiche hanno sulle spalle tutto il peso dell'evoluzione che porteranno le scelte e le decisioni che prenderanno oggi.

Le donne che stanno cambiando il mondo [FOTO]

Scienziate, economiste, politiche e attiviste umanitarie che con le proprie azioni stanno dando un’impronta al nostro futuro: sono le donne più in gamba e carismatiche che attraverso la propria passione e dedizione sono arrivate a fare grandi cose. Ci sono donne che stanno cambiando il mondo, ricoprendo incarichi che prima erano di esclusiva presenza maschile, o battendosi per i diritti umanitari. Scienziate e fisiche che indagano lo spazio e la natura che ci circonda, per poter capire da quale alone di mistero essa sia avvolta e come in essa si generi ciò che ci circonda.

Scienziate

Tra i nomi delle grandi donne contemporanee, che stanno plasmando gli anni a venire, non potevamo non rivolgere lo sguardo a tutto il mondo che concerne la scienza, la fisica e le biotecnologie. Una degli esponenti da citare è Fabiola Gianotti, che ha concentrato i suoi studi e la sua attenzione sulla fisica sub-nucleare ed attualmente è una delle ricercatrici, assieme a Donatella Cavalli e Alessandra Ciocio che fanno parte del team dell’esperimento ATLAS, l’acceleratore di particelle costruito presso il CERN in Svizzera, che nel 2012 ha portato alla prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs.

Sempre in campo scientifico vanno citate anche le giovanissime, ma molto promettenti Lavinia Nardocchi, Ludovica Saccà e Cinzia Chiandetti, che hanno vinto il premio L’Orèal Italia per le donne e la scienza, ricevendo una borsa di studio per sviluppare progetti innovativi legati alla biotecnologia.

Che le giovani scienziate vogliano seguire le orme della biologa statunitense Carol Greider? Certo è che le va riconosciuta grande professionalità: specializzata in biologia molecolare, nel 2009 ha vinto il Premio Nobel per la medicina ed attualmente fa parte del team di docenti dell’ Università Johns Hopkins.

Ma non sono solo queste le menti brillanti che stanno apportando un contributo fondamentale agli studi scientifici e per questo vogliamo ricordare altresì le fisiche italiane Patrizia Caraveo, Simonetta Di Pippo, Sandra Savaglio e per ultima ma non meno importante, Ilaria Capua, che ha contribuito in maniera determinante alla comprensione dell’influenza aviaria.

Politiche e imprenditrici

Secondo la Rivista Forbes, il 2014 sarà l’anno delle donne imprenditrici, determinato dall’aumento significativo di esponenti femminili alla guida in campo politico ed imprenditoriale. Una testimonianza significativa emerge proprio dalle donne che ce l’hanno fatta e sono il simbolo del successo in rosa perchè hanno dimostrato di essere in gamba tanto quanto o ancor di più degli uomini.

Una delle protagoniste in campo politico ed economico, è la nota cancelliera tedesca Angela Merkel, pluripremiata con il titolo di Dama di Gran croce dell’Ordine in diversi paesi mondiali, tra cui proprio l’Italia. Paragonata al Primo Ministro del Regno Unito Margaret Thatcher, la Merkel ha come obiettivo governativo di ridurre la disoccupazione in Germania.

Dall’altro capo del mondo emerge anche un’altra forte personalità, quella di Cristina Fernandez Kirchner, Presidente dell’Argentina, che da anni si batte in una lotta contro la fame e la povertà, tanto che è stata insignita dell’onorificenza della medaglia Ceres.

In Italia invece, troviamo Laura Iris Ferro, che ha trasformato l’azienda biotecnologica di famiglia, la Gentium, nella prima impresa italiana del settore biofarmaceutico quotata al Nasdaq.

Sono davvero molte le donne incredibili che hanno sulle spalle tutto il peso dell’evoluzione che porteranno le scelte e le decisioni che prenderanno oggi, di cui fanno parte anche Hawa Abdi, attivista somala fondatrice e presidente della Fondazione Abdi Foundation (DHAF), una organizzazione non-profit per i diritti umani, e Malala Yousafzai, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e dell’istruzione, tanto che è la più giovane candidata al Premio Nobel per la pace.

Parole di Greta Capelli