Laura Boldrini e gli insulti sessisti di Grillo

Vediamo insieme chi è il nuovo presidente della camera Laura Boldrini che dopo Nilde Iotti e la Pivetti è la terza donna a ricoprire questo incarico.

Laura Boldrini e gli insulti sessisti di Grillo

Laura Boldrini e gli insulti di Grillo – Il giorno della “tagliola”, la conversione in legge del decreto Imu-Bankitalia, ha scatenato una vera e propria guerra tra Laura Boldrini, Presidente della Camera, e il Movimento 5 Stelle. A dare il via agli scontri alcuni commenti di cattivo gusto espressi in Aula da parte dei deputati grillini, nonché insulti personali contro la terza carica dello Stato, postati sul web dallo stesso Grillo e successivamente eliminati.

Scontro aperto tra Laura Boldrini e M5S

E’ ormai scontro aperto tra Laura Boldrini, Presidente della Camera, e il Movimento 5 Stelle. Dopo le polemiche in Aula per l’applicazione della “tagliola”, gli attacchi reciproci si sono protratti tra web e tv. A scatenare la decisa reazione della Boldrini, un filmato e alcuni commenti personali di stampo sessista, postati sul blog del leader 5 Stelle, nonché le dure parole del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio: “Per noi Laura Boldrini non è più la presidente di tutte le forze politiche della Camera. Lei fa soltanto gli interessi della maggioranza. Ormai non è super partes ma è scesa in campo”.

Durante la trasmissione “Che tempo che fa”, condotta da Fabio Fazio, la Presidente della Camera ha esternato tutto il suo disappunto in merito, sottolineando la gravità dell’accaduto, che a suo dire lede profondamente le istituzioni democratiche. Commenti duri anche nei confronti dei lettori del blog del M5S, da lei definiti “potenziali stupratori che non vogliono il confronto, ma soltanto offendere e umiliare”. Le polemiche fanno parte di un vivace contesto democratico, ma in questo caso si è superato il limite con il solito atteggiamento discriminatorio nei confronti delle donne: la storia non sembra averci insegnato proprio niente!

Laura Boldrini: un Presidente della Camera… donna! [FOTO]

19/03/2013

Laura Boldrini è il nuovo Presidente della Camera: anche se a molti di voi questo nome, prima di vederla eletta, non diceva nulla, la Boldrini ha dedicato la sua vita a importanti progetti umanitari ma non solo. Il nuovo presidente della Camera ha 52 anni ed è di Macerata. Si è laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma nel 1985 e i sui primi incarichi sono quelli alla RAI, sia per la televisione che per la radio. Ma scopriamo di più di questa che donna che dopo Nilde Iotti (1979-1992) e Irene Pivetti (1994-1996) è la terza donna a ricoprire la carica di presidente della Camera.

La carriera di Laura Boldrini

laura boldrini bambini
Dopo aver lavorato in RAI appena laureata, nel 1989 comincia a lavorare all’Onu, seguendo la produzione di radio e video per quattro anni alla Fao. Viene poi scelta come portavoce per l’Italia presso il Programma Alimentare Mondiale dal 1993 al 1998. Diventa poi la portavoce dal 1998 al 2012 dell’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR), dove ha coordinato anche le attività di informazione nel Sud-Europa e ha svolto missioni in paesi come Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda.

Il suo incarico come presidente della Camera

Passeggiata in centro del Presidente della Camera Boldrini
La Boldrini è stata eletta nel partito di Vendola Sinistra Ecologia Libertà (SEL), e vanta numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente della Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell’Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009). Nelle ultime elezioni la Boldrini era candidata alla Camera dei deputati nelle circoscrizioni Sicilia 1 e 2 e nelle Marche come capolista di Sinistra Ecologia Libertà. Una candidatura fortemente voluta dato che è stata inserita tra le 23 persone decise direttamente dall’assemblea nazionale del partito senza dover fare le primarie. Viene eletta Presidente della Camera il 16 marzo 2013 con 327 voti su 618 votanti.