La storia di Grace, come presentare istanza di ammonimento al Questore nei confronti del persecutore

Tramite la storia inventata ma plausibile di Grace, la penalista di Ddiritto spiega come resentare istanza di ammonimento al Questore nei confronti del proprio persecutore.

La storia di Grace, come presentare istanza di ammonimento al Questore nei confronti del persecutore

Era trascorso un bel po’ di tempo dal mio incontro con Grace e sua sorella ed avevo chiesto a Francesca di lei diverse volte, preoccupandoci entrambe del silenzio, pur sapendo che sarebbe stato molto difficile per lei prendere una decisione, data la situazione.

Pensavo a questo quando Francesca mi chiede di raggiungerla in sala riunioni perché Grace ha deciso di presentare istanza di ammonimento al Questore nei confronti di Gianluigi.

Spiego alle sorelle che si tratta di una richiesta nella quale Grace avrebbe dovuto esporre di essere vittima del reato di atti persecutori, il cosiddetto stalking.

Ricostruiamo quindi insieme tutto quello che Grace ci aveva raccontato a proposito del comportamento di Gianlugi: il suo controllarla tramite gli sms ed il sistema satellitare del cellulare (all’inizio Grace aveva raccontato a Francesca che il marito sapeva sempre dove si trovasse), il suo pretendere che indossasse solo un certo tipo di vestiti, l’averla allontanata dalla propria famiglia fino all’ultimo episodio in presenza di sua madre e di Susanna, che aveva cacciato dalla loro casa. L’averla, sostanzialmente, umiliata e costretta a modificare le proprie abitudini di vita, temendo per la propria incolumità e per quella delle bambine.

Decidiamo, quindi, che saranno questi i fatti che Grace esporrà al Questore tramite richiesta scritta che predisporremo insieme, indicando Susanna e sua madre come persone in grado di fornire informazioni, qualora il Questore volesse assumerne, come previsto dalla legge.

Prima di procedere al deposito dell’istanza, spiego a Grace ciò che sarebbe avvenuto subito dopo: valutata la sua richiesta, il Questore avrebbe convocato Gianluigi presso gli uffici di Pubblica Sicurezza, ammonendolo di non ripetere le condotte esposte da Grace e di tenere un comportamento conforme a legge. In altri termini, Gianluigi si sarebbe trovato per la prima volta a fare i conti con l’ingiustizia del proprio comportamento nei confronti della propria moglie.

Avvisiamo Grace e Susanna che, proprio l’ammonimento, avrebbe potuto scatenare comportamenti violenti da parte di Gianluigi, salvo un suo ravvedimento, certo da tutti noi auspicato. Consigliamo, quindi, loro di organizzarsi in maniera da non lasciare Grace sola dal deposito della richiesta al Questore in avanti. Immediatamente Grace ci dice che sarebbe stato un bel problema, ma subito Susanna interviene rassicurandola che si sarebbero inventate qualcosa.

Spiego, infine, a Grace che, un solo comportamento di Gianluigi ripetitivo della condotta di stalking, se da lei denunciato, avrebbe reso il reato procedibile d’ufficio. In altre parole, qualora Grace avesse denunciato Gianluigi dopo l’ammonimento del Questore, non avrebbe potuto più ritirare la denuncia stessa.

Grace si dice fiduciosa nel fatto che l’intervento del Questore avrebbe potuto far comprendere al marito che era giunto il momento di cambiare e trovare il modo di risolvere i loro problemi: “dopo tutto non è affatto stupido”. Ci lasciamo con questa speranza.

Due giorni dopo depositiamo l’istanza di ammonimento e, la settimana successiva, Gianluigi è convocato dal Questore.