La lista di divorzio

Avete mai sentito parlare della lista di divorzio? Gli inglesi le sanno davvero tutte, in pratica la lista di divorzio è complementare alla lista di nozze, esattamente come quando due persone decidono di metter su casa e hanno bisogno di varie cose come elettrodomestici, stoviglie ecc, quando due coniugi divorziano inevitabilmente ognuno dei due a bisogno di tutto quello che è toccato all'altro.

La lista di divorzio

Avete mai sentito parlare della lista di divorzio? Gli inglesi le sanno davvero tutte, in pratica la lista di divorzio è complementare alla lista di nozze, esattamente come quando due persone decidono di metter su casa e hanno bisogno di varie cose come elettrodomestici, stoviglie ecc, quando due coniugi divorziano inevitabilmente ognuno dei due a bisogno di tutto quello che è toccato all’altro. Questa idea è venuta in mente ai responsabili della catena di grandi magazzini inglesi Debenhams, che arrivano in soccorso di questi nuovi “singles” con una casa da mettere su quasi del tutto, e con i soldi che non bastano mai, soprattutto dopo lapidario divorzio.

La lista di divorzio è un’idea originale anche se diciamolo, non è certamente romantica, o di buon augurio, ma considerando che secondo le statistiche il 45% dei matrimoni finisce con un divorzio c’è una bella fetta di popolazione che può usufruire di questa lista di divorzio!
 

Il capo dei servizi di vendita della Debenhams, Peter Moore, hja dichiarato: “Un divorzio significa che un membro della coppia deve lasciare il tetto coniugale, e quindi si ritroverà senza i beni essenziali. Divorziare può essere dispendioso e registrarsi a una lista di divorzio permette a familiari e amici di aiutare il nuovo single a ricominciare una nuova vita“.
 

In Inghilterra il divorzio è diventato un business, abbiamo le feste di divorzio, con tanto di amici, invitati, torte e tutto, per festeggiare la ritrovata “singletudine” e il festeggiare questa cosa è l’augurio per questa seconda vita.
 

Il divorzio però non è uno scherzo o qualcosa da festeggiare, un conto è sdrammatizzare, un altro dare alla cosa una leggerezza che di certo non ha, è pur sempre un fallimento, la fine di un percorso, e come tale andrebbe rispettato anche nella sua fine.
 

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Parole di Serena Vasta