La donna al volante è davvero un pericolo?

La donna al volante è davvero un pericolo?

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Gli uomini dicono che le donne al volante rappresentano un pericolo costante. E’ ora di sfatare questo luogo comune.
Continuano a prenderci in giro affermando che siamo distratte, imbranate, incapaci di parcheggiare e di leggere i segnali.  
 

Ecco cosa dicono di noi: quando parcheggiamo raschiamo le gomme contro i marciapiedi, urtiamo le altre auto già posteggiate e non riusciamo ad allinearci all’interno delle strisce. Secondo loro non siamo in grado di usare la retromarcia come si deve e svoltiamo senza mettere la freccia. 
Dicono anche che ci trucchiamo mentre siamo alla guida, che in città ci distraiamo guardando ai lati delle strade (soprattutto se ci sono delle vetrine), che parliamo al cellulare senza usare l’auricolare e gesticoliamo. Come se non bastasse ci accusano di giocherellare con l’autoradio mentre guidiamo. 
E’ davvero così? Assolutamente no. 
 
Gli uomini causano molti più incidenti, spesso non rispettano i limiti di velocità e neppure le precedenze. 
Eppure sul web si trovano centinaia, se non di più, di video che sembrano confermare lo stereotipo di “donna al volante, pericolo costante”.
Pazienza, abbiamo le prove che dimostrano che siamo più brave: le compagnie assicurative italiane hanno dimostrato che gli uomini guidano peggio di noi, che siamo molto più prudenti. Inoltre, i maschietti prendono molte più multe rispetto a noi.
Quindi è giunta l’ora di modificare il famoso detto: mai più “donna al volante, pericolo costante”, noi preferiamo “donna al volante, prudente ma intrigante”.
Che ne dite?

Parole di Irene