L'insonnia in gravidanza colpisce molte future mamme, che fare?

Durante la gravidanza sono frequenti episodi di insonnia notturna. Tra le cause gli ormoni, ma anche disturbi digestivi, crampi… Per riposare, però, solo rimedi naturali.

L’insonnia in gravidanza colpisce molte future mamme, che fare?

Parliamo di un disturbo abbastanza diffuso durante la gravidanza: l’insonnia. Non riuscire a dormire qualche notte può capitare a tutti, sempre, e a maggior ragione durante un periodo di grande stress fisico come i nove mesi della gestazione. Tuttavia, quando il problema si ripete troppo di frequente può avere ripercussioni sul benessere psico-fisico. Intanto, le cause. Durante il primo trimestre, le future mamme spesso accusano episodi di sonnolenza diurna anche abbastanza significativi (insomma, tali da imporre un bel “pisolino” qua e là durante la giornata). Si tratta di una normale reazione dell’organismo alle “rivoluzioni”, anche ormonali, di questo periodo.

L’aumentato livello di progesterone nel sangue provoca come effetto proprio questa aumentata sonnolenza cui fa da contraltare, però, proprio l’insonnia notturna. Durante il prosieguo della gravidanza, a causa dell’aumento del volume dell’addome, dell’utero che dilatandosi preme sugli organi interni, si verificano altri inconvenienti che possono disturbare il sonno.
 
Ad esempio, difficoltà digestive, aumento della frequenza della minzione, comparsa di improvvisi crampi muscolari notturni, il feto che comincia a muoversi e a tirare calci proprio di notte… tutti fattori che impediscono un sonno continuo e profondo. Che fare? Bè, non è proprio il caso di assumere farmaci come i sonniferi, perché naturalmente potrebbero nuocere al bebè. Una delle cose più importanti è crearsi la miglior condizione possibile per dormire bene.
 
Perciò procuratevi un bel cuscino ad hoc per dormire in gravidanza, che vi permetterà di assumere la posizione indicata in questi casi, che è sul fianco sinistro, in modo da evitare che il pancione prema sulla bocca dello stomaco e impedisca la digestione. A tal proposito, cercate di consumare il pasto serale abbastanza presto, e scegliete pietanze leggere e digeribili per non affaticare lo stomaco. Andate e letto sempre alla stessa ora e, magari, prima della “nanna” concedetevi una buona tisana calda, magari a base di tiglio e camomilla.
 
Anche i rimedi omeopatici e la melatonina possono essere presi in considerazione come valido aiuto, così come i fiori di Bach. Il consiglio è quello di rivolgervi ad un bravo farmacista o erborista, che vi sappia dare giuste indicazioni in proposito, naturalmente previo parere positivo del vostro ginecologo. La cosa migliore è cercare di mantenersi serene, perciò anche qualche esercizio di meditazione potrebbe esservi utile. Dovete cercare di dormire bene finché potete, perché dopo la nascita del bambino

Parole di Paola Perria