Inghilterra, 16enne si finge malata di cancro per farsi mantenere dalla sua insegnante

Elisa Bianco, studentessa inglese, si finge malata terminale di cancro per ottenere benefici economici dalla sua insegnante Sally. Quest'ultima, infatti, la porta nella sua casa, lascia il lavoro e le dona soldi. Presto la vita di Sally va a rotoli, il marito la lascia. Quando scopre la truffa, Elisa Bianco viene denunciata alla polizia ed è condannata a 28 mesi di reclusione.

Inghilterra, 16enne si finge malata di cancro per farsi mantenere dalla sua insegnante

Una storia di solidarietà e generosità mal ripagate. Elisa Bianco, una ragazzina inglese oggi 22enne, aveva in mente un piano: fingere un cancro per far pena ed ottenere amore e vantaggi economici. In questo caso la persona che prese a cuore la sua situazione fu la sua insegnante. Aveva 16 anni al tempo e ciò che raccontò era ovviamente tutto frutto di invenzione, creato ad hoc: un padre alcolizzato e una madre che l’aveva abbandonata, nonostante fosse una malata terminale di cancro.
Chiunque si sarebbe impietosito e Sally, questo il nome dell’insegnante, non ci ha pensato due volte. Toccata profondamente dalla storia dell’alunna, decise di portarla a casa con sé, facendola divenire un membro della famiglia a tutti gli effetti. Addirittura lasciò il suo lavoro per potersi dedicare a tempo pieno alla ragazza. Doveva essere una sistemazione temporanea, che poi si è trasformata in una convivenza di anni. La donna dal cuore d’oro aveva già 4 figli, ma ciò non le ha impedito di regalare alla finta malata ben 2500 sterline per esaudire i suoi “ultimi” desideri. Le ha organizzato un party d’addio e tutte le mattine la portava in ospedale per fare, così credeva , la chemioterapia. In realtà la truffaldina passava del tempo al bar dell’ospedale.

Una famiglia distrutta

La vita di Sally però piano piano va a rotoli: i contrasti sempre più frequenti con il marito, trascurato, che ormai aveva lasciato il suo posto nel letto per far spazio alla ragazza, portarono alla separazione. Consapevole che stava ripagando la sua famiglia, Sally prova per un periodo a convincere la ragazza a trovarsi un lavoretto e un’altra sistemazione. Tutte le volte Elisa, però, metteva in scena la storia della povera malata abbandonata. Addirittura le disse che di lì a poco avrebbe dovuto sottoporsi anche all’asportazione di un rene. Tutto ciò è andato avanti fin tanto che le bugie sono diventate palesemente troppo grosse. L’ex insegnante, sconvolta, l’ha denunciata alla polizia ed è finita sotto processo. La piccola menzognera è stata condannata inizialmente a 32 mesi di reclusione. Tra le accuse figura anche lo stalking ai danni della professoressa. Successivamente i giudici hanno ridotto la pena a 28 mesi, scontandole 4 mesi per il rimorso “genuino” che ha manifestato.

Purtroppo non è consolante sapere che c’è più gente di quanta si creda che finge mali per avere benefici di ogni tipo. Le cronache dei mesi scorsi sono piene di notizie simili: dalla ragazza che si fingeva malata per passare l’esame all’università, a quella che ha approfittato dei soldi ricevuti per la chirurgia estetica, a chi lucra sull’acqua santa di Lourdes per malati gravi.
E Sally? Forse ha avuto giustizia, ma la sua vita si è disintegrata. Senza lavoro, Il marito che se n’è andato e la fortuna spesa per accudire la ragazza. Non ultimo, aver trascurato i suoi 4 figli. La donna ha deciso di ricominciare tutto da capo cercando di dimenticare, si è trasferita in Francia e chissà adesso se il suo cuore avrà di nuovo spazio per la generosità.

Parole di Lavinia Sarchi