In Italia ci sono 400 mila vegan che rinunciano a uova e latte, ma anche a lana e piumoni

L’alimentazione vegan coinvolge sempre più persone, il rapporto Eurispes 2011 ha stimato che in Italia ci sono circa 400 mila vegan, invece i vegetariani sono all’incirca 4,5-5 milioni. La dieta vegana nasce nella maggior parte dei casi da un forte senso di attaccamento e amore verso gli animali, questo porta a scelte drastiche perchè come i vegetariani non mangiano carne e pesce, ma nemmeno uova e latte. Questo stile di vita però si riflette anche su altre cose ad esempio i vegani non usano capi e accessori in pelle, ma neanche lana e piumoni.

Leonardo Pinelli, vicepresidente della Società scientifica di nutrizione vegetariana, ci fa notare che tutti sono pronti a puntare il dito contro le possibili carenze nutrizionali della dieta vegana ma nessuno parla degli sbagli della dieta onnivora. Io non sono molto d’accordo perchè un’alimentazione che esclude tanti alimenti può come minimo destare qualche sospetto in chi non la conosce, inoltre la dieta tradizionale è spesso criticata, anzi direi che le ramanzine sono praticamente all’ordine del giorno.
 
Leonardo Pinelli ci spiega che: “La dieta vegana non presenta problemi: si tratta di una dieta sicura in tutte le fasi della vita dell’uomo, se ben studiata. Prova ne è che anche molti atleti sono vegan, specie quelli impiegati in sport in cui sono fondamentali potenza e leggerezza”. Stessa cosa vale anche per i bambini che dopo i primi due anni non hanno più bisogno di latte e trovano gli stessi nutritivi in altri alimenti.
 
In effetti credo che alla base della vita sana ci sia un’alimentazione bilanciata ed in questo rivolgersi a dietologi e nutrizionisti è essenziale, per i vegani forse ancora di più dato che escludono tanti alimenti, quindi devono essere bravi a bilanciare i pasti apportando tutti i nutrienti che servono per vivere bene.
 
Io sono d’accordissimo a vivere senza usare la pelle, ma come si fa senza la lana?