Ilary Blasi per Vanity Fair, le foto

Ilary Blasi posa per un servizio fotografico su Vanity Fair, ecco le foto e l'intervista in cui racconta degli scatti fatti 12 anni prima e quelli rubati a Formentera da un paparazzo.

Ilary Blasi per Vanity Fair, le foto

Ilary Blasi è stata scelta da Vanity Fair per la copertina del nuovo numero, la cosa che lascia perplessi e che in questa intervista vengono fuori anche delle fotografie che la moglie del Pupone ha fatto quando aveva solo 18 anni, lei acconsente alla pubblicazione ma fa in modo che questa sua esperienza possa essere da insegnamento per le ragazzine. Purtroppo gli pseudo fotografi con poco buon gusto che offrono servizi a ragazzine in cerca di fama e che vogliono sentirsi bellissime, ormai non si contano più.

Ilary Blasi racconta del perchè ha acconsentito alla pubblicazione (l’alternativa era una causa che si sarebbe conclusa comunque così), e dice: “Va bene, usatelo. Però usatelo per raccontare alle ragazze che tutte possiamo fare una cazzata, ma non sempre c’è il lieto fine. Avevo da poco compiuto 18 anni. Ero reduce da Miss Italia e volevo sfruttare il momento. Mi proposero di posare a Lampedusa, dissi sì senza pensarci, non ci vedevo nulla di male. In quel momento mi interessavano i soldi, e mi pagavano bene. Mi sembrava una buona occasione per comprarmi la macchina. Invece, col senno di poi, era una fregatura che a distanza può anche fare male. Usate in un altro contesto, e con malizia, immagini come quelle possono essere dannose. A 18 anni sei una ragazzina e c’è il desiderio di sentirsi attraenti, desiderate. Basta dare un’occhiata ai profili di Facebook: quante sono quelle che postano immagini provocanti, e non per questo cercano avventure particolari? Ma è in quel momento che si deve fare attenzione a non esagerare. La seduzione è un’arma che bisogna imparare presto a manovrare con cura, perché c’è sempre il pericolo di lanciare un messaggio ambiguo”.
 

In merito alle foto non se la prende con il fotografo ma con se stessa e con la sua immaturità di allora, ecco cosa dice: “Mi vergogno. Certo, ritirare fuori immagini vecchie di 12 anni non è un gran bel gesto, ma non ce l’ho con il fotografo, devo solo prendermela con me stessa: non avrei dovuto cedere al richiamo del denaro facile. D’istinto una vorrebbe cancellare le cazzate che ha fatto da ragazza, invece è più giusto ricordarsi delle proprie debolezze: aiuta a crescere”.
 

Gli scatti rubati a Formentera ovviamente sono tutta un’altra storia, lì i paparazzi l’hanno beccata mentre era dentro casa e quelli si che l’hanno fatta infuriare. Ecco cosa dice: “Sono rimasta male: quella è violenza. Spogliarmi per un servizio fotografico può non essere un problema, ma è un mio diritto scegliere se, quando e per chi. Ma questa volta mi è stata tolta la possibilità di mostrarmi con il decoro che adotto sempre in pubblico. Ero inconsapevole di quello che stava accadendo e non potevo difendermi: lo trovo grave, un colpo basso, e ci deve essere un limite”.

Parole di Serena Vasta